Prossimamente il Consiglio Comunale dovrà discutere la delibera sulla tariffa Tari. Molti sono stati i disagi per i cittadini in questi giorni legati alla gestione della raccolta differenziata in città. Ora il movimento civico Cambiamo Messina dal Basso denuncia il rischio dell’esternalizzazione del servizio di spazzamento, nonostante la Tari molto alta.
“Dalla consultazione del sito di Messinaservizi Bene Comune, – esordiscono gli attivisti – nella sezione ‘Bandi e gare’, si legge sotto la voce ‘Avvisi di preinformazione’ la seguente dicitura ‘Servizio di spazzamento manuale e meccanizzato nel Comune di Messina – durata 24 mesi con opzione di rinnovo per ulteriori 24 mesi’.
Nei dettagli si legge che il 4 luglio verrebbe pubblicato il relativo bando per un valore di 20 milioni di euro.
Alla luce di quanto sopra si chiede di sapere:
1) se il suddetto preavviso prelude, come sembra, all’esternalizzazione del servizio di spazzamento;
2) se tale eventuale decisione non sia in contrasto con il contratto di servizio stipulato dal comune di Messina con la Msbc in data 29 luglio 2017;
3) se tale decisione, che si aggiunge ai numerosi affidamenti esterni in servizi che rappresentano la mission aziendale (raccolta rifiuti, diserbo, manutenzione del verde, disinfestazione), non pregiudichi il mantenimento della gestione pubblica di Msbc, in contrasto con i provvedimenti assunti sia dalla giunta che dal consiglio comunale;
4) se non siano a rischio i lavoratori di Msbc che espletano il servizio di spazzamento;
5) chi, dove, quando e perchè ha assunto tale provvedimento di esternalizzazione del servizio di spazzamento.
In attesa di urgente risposta e riservandoci di assumere tutte le iniziative politiche e legali qualora si avessero conferme della esternalizzazione del servizio di spazzamento”.