“Non è possibile continuare ad assistere al sempre più desolante abbandono di una struttura storica come l’ex macello comunale di via Santa Cecilia sia per l’indirizzo futuro che ogni Amministrazione passata avrebbe voluto darle, sia per il
degrado che purtroppo nel tempo l’ha caratterizzata e avvolta”.
Il consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni non ci
sta e riaccende ancora una volta i riflettori sul centralissimo immobile per il
quale in passato aveva presentato diverse interrogazioni per un suo possibile recupero o valorizzazione.
“Un po’ tutte le Amministrazioni negli anni (ad eccezione della Giunta Accorinti)
avevano deciso di disfarsene inserendo il bene nel piano di alienazione degli immobili senza però ottenere l’auspicato riscontro in quanto le gare erano andate sempre puntualmente deserte – ricorda Gioveni – ma adesso credo sia giusto conoscere definitivamente il reale destino dell’ex macello comunale, visto che in passato erano state diverse le opzioni sulla sua destinazione: centro internazionale di teatro e drammaturgia contemporanea, dormitorio pubblico, sede del secondo Palazzo di Giustizia, alloggi per giovani coppie ecc.”
“Di queste belle intenzioni, però – rimarca il consigliere comunale – sono rimaste solo parole a cui però, a prescindere da quella che sarà la reale destinazione
futura, occorrerà dare un seguito per non far ancor più desolatamente marcire questo imponente immobile.
“L’Amministrazione quindi – conclude Gioveni – anche in vista del completamento della strada di via Don Blasco che certamente valorizzerà questa parte di città,
chiarisca quale destinazione intenderà dare di una preziosa struttura che, rivestendo tra l’altro una invidiabile posizione strategica, non si può certamente non restituire alla fruizione della cittadinanza”.