Era già nell’aria che a Castell’Umberto ci fossero due casi di sospetta variante del Sars-Cov-2. La notizia già girava dal 28 febbraio, ieri è arrivata la conferma ufficiale, annunciata dal sindaco Vincenzo Lionetto Civa, attraverso una diretta sul suo profilo Facebook.
“Purtroppo la variante inglese – spiega il primo cittadino – ha una maggiore capacità di diffusione ed è anche possibile che il vaccino sia meno efficace contro questo tipo di virus. I due soggetti sono in isolamento da 15 giorni. In questo preciso momento non ha senso fare allarmismo, serve pazienza e seguire le indicazioni che arrivano dalle autorità sanitarie provinciali e regionali”
Pertanto a Castell’Umberto le scuole restano chiuse fino al 20 marzo, su disposizione del presidente della Regione Musumeci, con didattica a distanza, e si resta in attesa di nuove indicazioni, perché è probabile l’istituzione della zona rossa in tutti i comuni interessati dalle varianti.
“Consideriamoci ugualmente in zona rossa – dice Vincenzio Lionetto Civa –, perché questa variante del Coronavirus è maggiormente contagiosa, dunque aumentiamo la distanza interpersonale, non più un metro, ma due. La mascherina chirurgica, inoltre, non è più sufficiente, bisogna indossare la FFP2. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha già acquistato tremila mascherine FFP2, che saranno distribuite alla popolazione umbertina”.