Si terranno lunedì 1 Marzo alle ore 16:00 nella chiesa di Torre Faro i funerali del nostromo Gaetano Puleo, 60 anni, vittima di un incidente sul lavoro a bordo della nave Elio di Caronte & Tourist lo scorso 24 febbraio.
Ad annunciarlo la figlia del marittimo: “Per tutti coloro che volevano bene papà ci teniamo ad annunciare con grande dolore che i funerali si terranno luned’ 1 marzo alle 16 nella chiesa di Torre Faro , vi prego solo di di dare precedenza ai familiari in Chiesa, così che i posti rimanenti possano essere tranquillamente occupati da chiunque, la santa messa verrà trasmessa anche in streaming e chi resterà fuori dalla chiesa avrà ugualmente la possibilità di seguire grazie alla presenza di altoparlanti”.
Mentre familiari e amici piangono un uomo da tutti descritto come buono, gentile e disponibile, prosegue il lavoro degli inquirenti che stanno indagando sulla morte del nostromo che quel giorno aveva sostituito un collega a bordo della Elio che rimane ancora sotto sequestro al Molo Norimberga dove era appena attraccata.
L’autopsia eseguita dal medico legale incaricato dal sostituto procuratore Piero Vinci, Daniela Sapienza ha dato un primo risultato, escludendo che l’uomo sia morto per annegamento che quindi confermerebbe la prima ipostesi sulla dinamica: ovvero che sia stato trascinato fuori dal portellone laterale agganciato dalla cima, per poi sbattere sulla paratia e finire in mare. La dottoressa si è riservata 90 giorni di tempo per depositare le sue considerazioni. Sono state riscontrate comunque gravi ferite riportate al capo dal nostromo Gaetano Puleo, che avrebbero causato la morte.
Intanto prosegue l’inchiesta aperta a carico del comandante della nave Elio Giuseppe Cama difeso dall’avvocato Alberto Gullino e della società Caronte & Tourist di cui è rappresentante legale Lorenzo Matacena. I familiari si costituiranno Parte civile nel procedimento e sono assistiti dal legale Claudio Calabrò del foro di Patti ed Enrico Vergani del foro di Genova.