“Esprimiamo profondo cordoglio per la morte del lavoratore marittimo imbarcato in qualità di nostromo sulla nave traghetto Elio, avvenuta stamani durante le operazioni di ormeggio al molo Norimberga di Messina e ci uniamo al dolore dei familiari e dei colleghi”. È quanto dichiarano le Segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, aggiungendo che: “In attesa che si faccia luce sulla dinamica dell’incidente, in modo da promuovere l’adozione di misure di sicurezza più efficaci e specifiche per il settore, sottolineiamo che ancora una volta ci troviamo a piangere una vita umana per un incidente sul lavoro. È una tragedia che si aggiunge a una interminabile lista di vittime e che ripropone per l’ennesima volta la necessità di un maggiore impegno di tutti, preventivo e formativo, sui temi della sicurezza sul lavoro”.
Proseguono Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti: “La prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro è un fattore di assoluta deterrenza per questi tragici accadimenti. Per raggiungere l’obiettivo di azzerare i rischi nei luoghi di lavoro è necessario un approccio culturale diverso, più orientato alla salvaguardia della salute che alla ricerca del mero profitto. Le scelte economiche delle aziende e le mancate risposte sui temi della sicurezza complicano il quotidiano impegno del sindacato nella difesa della salute e della sicurezza nel mondo del lavoro. È indispensabile e vitale investire nel lavoro sicuro, stabile e tutelato e dare immediato avvio ad un confronto permanente con tutte le controparti, Governo, aziende ed enti, per realizzare intese e azioni utili a garantire la migliore sicurezza possibile sul lavoro a partire da una campagna straordinaria di formazione, informazione e diffusione della cultura della sicurezza”.