Il gup di Reggio Calabria ha disposto il rinvio a giudizio del capomafia di Barcellona Pozzo di Gotto, Giuseppe Gullotti, per corruzione in atti giudiziari con l’aggravante mafiosa. L’imputazione è in concorso con il magistrato Olindo Canali, già pubblico ministero presso il tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, e il collaboratore di giustizia Carmelo D’Amico. Per Canali e D’Amico è in corso il giudizio abbreviato.
Il processo si celebra a Reggio Calabria a causa del coinvolgimento di Canali, all’epoca in servizio nel distretto giudiziario di Messina. Gullotti è accusato di avere corrotto Canali promettendo 300 mila euro, di cui 50 mila consegnati, al fine di ottenere, grazie al magistrato Canali, l’assoluzione nel giudizio d’appello «Mare Nostrum» dal duplice omicidio Iannello-Benvenga, e per fare ottenere al boss Gullotti la revisione per l’omicidio del giornalista di Barcellona Pozzo di Gotto Beppe Alfano, delitto per il quale Gullotti è stato condannato con sentenza definitiva.