Le restrizioni pandemiche non possono giustificare tutto. E il diritto allo sport, proprio in un momento di lento ritorno alla vita normale, deve essere garantito. Soprattutto quando gli spazi ci sono. Come nel caso di Villa Dante, i cui campi da tennis da due anni restano clamorosamente chiusi al pubblico. A riportare sulle cronache la questione è il consigliere della terza circoscrizione Alessandro Cacciotto, che denuncia il silenzio da parte dell’assessore Gallo, più volte sollecitato ad intervenire.
“Il 28 dicembre 2020, da ultimo, con una nota a mezzo mail istituzionale, indirizzata all’Assessore Avv.Francesco Gallo, ho chiesto notizie in merito al fatto che i campi da tennis di Villa Dante fossero ancora chiusi e non fruibili – dichiara il consigliere – Purtroppo, ancora oggi non se ne conoscono i motivi.
Nei giorni scorsi anche il Circolo Zancle di Fratelli d’Italia si è espressa sul tema senza però che ad oggi qualcosa sia mutato.
Ricordo a me stesso – scrive Cacciotto – che, grazie ai fondi del Masterplan, sono stati ripristinati i campi da tennis sul parcheggio coperto di Villa Dante. Si è trattato di una boccata d’ossigeno per tanti amanti della racchetta che tuttavia, nonostante i lavori siano stati completati da tempo, sono ancora impossibilitati ad usufruire degli impianti.
I lavori affidati alla Alkantara Costruzioni di Taormina, hanno previsto la realizzazione di tre campi regolamentari, con pavimentazione in resine acriliche multistrato, un materiale di nuova generazione ormai largamente utilizzato per i campi da tennis.
Nonostante siano stati completati nel 2018, dopo essere stati smantellati nel 2007 per il parcheggio Zaera, i campi non sono ancora fruibili per la città.
Le cause sembrerebbero la mancanza di illuminazione e gli spogliatoi, che però sarebbe come giustificazione piuttosto sterile visto che sono trascorsi più di due anni dal rifacimento dei campi.
Ovviamente capisco e comprendo bene che in un momento storico unico, il Covid, in cui i dati per la nostra città rimangono importanti, parlare dei campi da tennis e dunque di sport potrebbe essere fuori luogo ma, è altrettanto vero che per quanto possibile bisogna garantire anche il diritto allo sport dei cittadini, nella misura in cui lo sport contribuisce a garantire il benessere psicofisico.
Secondo lo scrivente i campi vanno riaperti subito in attesa della realizzazione di opere accessorie.
Anche il consiglio della Terza Municipalità si è espresso in tal senso con delibera del 28.01.2020 n. 5. L’attività di apertura e di chiusura dei campi potrebbe essere affidata ai custodi di Villa Dante.
Non rimane pertanto che sperare – conclude il consigliere – che prima possibile la città possa beneficiare di una struttura sportiva che ad oggi rimane inspiegabilmente sottratta agli amanti dello sport della racchetta”.