di Michele Bruno – In una diretta infuocata in cui attacca ancora Paolo La Paglia, il Presidente Musumeci e Ruggero Razza, e rilancia l’aut aut “o me o lui”, riferendosi al Direttore Generale di Asp, Il Sindaco di Messina ripropone l’ordinanza, tanto discussa, che dà alla luce, stavolta davvero (a meno di revoche o di dimissioni), alla Zona Rossa alla De Luca.
Il provvedimento sarà esecutivo dal 18 al 28 Gennaio, e in merito alle restrizioni della mobilità riprende quasi interamente le normative nazionali e regionali.
è permessa l’attività motoria (passeggiata) e l’attività sportiva tra le fasce orarie 7-10 e 18-20.
Chiuderanno tutte le attività di vendita al dettaglio, ad eccezione dei negozi alimentari, tabacchi, farmacie, carburanti per autotrazione e uso domestico, e tutte quelle evidenziate nell’allegato 23 dell’ultimo dpcm, eccetto la vendita in attività non specializzate di alimentari e bevande, surgelati, rivendite di bevande e tabaccai, rifornimento e vendita di carburante, farmacie e parafarmacie, negozi specializzati in articoli per animali domestici, edicole, distributori automatici.
La fascia oraria di apertura per queste attività è 8-20, dal lunedì al sabato, con chiusura domenica e festivi.
Chiusi i mercati alimentari e non alimentari.
E’ sempre permessa la vendita a domicilio, in fascia oraria 8-24, di generi alimentari e combustibili per uso domestico, fatto invece divieto di vendita per asporto.
Bar e ed esercizi di ristorazione sono chiusi, ad esclusione dei cathering su base contrattuale che usufruiscono di protocolli anti-Covid, ma ovviamente possono avvalersi delle consegne a domicilio (ore 8-24).
Restano attivi i distributori automatici di alimentari nelle aree di servizio, rifornimenti e nei luoghi di lavoro.
Chiudono le scuole pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado, ed anche ludoteche ed assimilate, per consentire lo screening di docenti e studenti dal 23 Gennaio. Al Direttore del Dipartimento Servizi alla persona è dato compito di organizzare l’attività di tracciamento per gli istituti che hanno aderito al cronoprogramma stabilito con Comune ed Asp.
E’ sospesa la frequenza dei corsi e degli esami universitari, tranne quelli in modalità telematica.
Dal 20 gennaio è in vigore la sospensione dei servizi alla persona (come barbieri, parrucchieri, estetisti…)., compresi quelli all’allegato 24 dell’ultimo dpcm, ad eccezione di pompe funebri e attività connesse.
Le lavanderie e le attività di pulitura industriale proseguono con ritiro e consegna a domicilio.
E’ disposta la chiusura di ville, giardini, cimiteri comunali.
Sarà consentita ogni attività di pronto intervento (come gommista, elettrauto…), con l’obbligo di indicare le fasce orarie di reperibilità con avvisi all’ingresso dell’attività e sui social.
Proseguono le opere pubbliche di edilizia e quelle delle industrie nazionali, oltre a tutte quelle necessarie per garantire servizi essenziali, mentre dal 20 Gennaio è sospesa l’edilizia privata, tranne che per le attività di messa in sicurezza e e di cui è disposta l’urgenza con atto amministrativo e/o giudiziario.
Proseguono le Attività riabilitative e terapeutiche essenziali secondo quanto previsto dall’ultima circolare dell’Assessore alla Salute Razza.
Le attività di ottica, fitoterapia, erboristeria, e tolettatura di animali per la sanificazione del contatto con contagiati e ozonoterapia, e specializzate di vendita di articoli ortopedici e medicali, continuano solo attraverso prenotazione.
Le attività sportive sono sospese, escluse quelle degli atleti nazionali o che militano in campionati di rilevanza nazionale, fatti salvi i protocolli stabiliti dalle singole federazioni sportive. Chiusi gli impianti comunali.
Società e atleti che vogliono proseguire la propria attività perché ritengono di rientrare nella categorie specificate, dovranno comunicare l’iscrizione ai campionati con le liste dei nominativi degli atleti iscritti, documentazione su cui la Polizia Municipale farà controlli.
Atm ridurrà i propri servizi garantendo le prestazioni essenziali, con limite di riempimento al 50%, secondo le norme nazionali.
Caf e patronati e studi dei liberi professionisti rispettano la fascia oraria 8-16 per l’apertura all’utenza, eccetto urgenza improrogabile.
Caf, patronati, banche, poste, assicurazioni, dovranno servirsi di apposito servizio di vigilanza per assicurare il contingentamento e l’uso delle protezioni anti-Covid da parte degli utenti.
Il Sindaco De Luca ha ricordato che “si rischiano sanzioni dai 400 euro in su” a chi non rispetta queste regole e annunciato che domani ci sarà una diretta in cui sarà data risposta ai quesiti dei messinesi sull’ordinanza.