Non possiamo non esprimere soddisfazione per i lavori che interesseranno la foresta di Camaro, un grande polmone verde che deve necessariamente ispirare anche il turismo in città.
Comprendiamo che oggi parlare di turismo a fronte della pandemia Covid potrebbe sembrare anacronistico ma è altrettanto vero che, in attesa di tempi migliori, bisogna certamente gettare le basi per un rilancio a 360 gradi della nostra città.
Nei mesi scorsi, dichiarano Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni, rispettivamente Consigliere Terza Municipalità di Fratelli d’Italia e Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia, l’Associazione RADICI aveva lanciato l’idea di una funivia che desse la possibilità ai turisti, ai visitatori, di poter raggiungere direttamente i colli San Rizzo.
Come già sottolineato da RADICI, abbiamo delle bellezze innate a cui però non diamo il giusto valore.
I Colli San Rizzo fanno parte della catena montuosa dei Peloritani e sono collocati nella loro porzione orientale.
I rilievi risultano alti mediamente tra gli 800 ed i 1000 metri, fino ad arrivare ai 1130 metri della vetta di Dinnammare.
Dal belvedere antistante al Santuario dedicato all’omonima Madonna si gode di una meravigliosa vista che spazia da Capo Peloro sino alla provincia di Catania, ma soprattutto su Messina con il suo caratteristico porto a forma di falce e sullo Stretto.
Affacciandosi dal lato opposto invece si possono scorgere le Isole Eolie, il santuario di Tindari, il promontorio di Milazzo e verso Sud la cima dell’Etna.
Diverse sono le aree attrezzate dove poter sostare, una su tutte è quella di Musolino; un istituzione Don Minico con prodotti tipici e con il famoso Pane alla Disgraziata. E poi ancora il Parco dei Daini il Centro polifunzionale delle piante endemiche e autoctone del Mediterraneo con il suo Giardino delle Meraviglie, la foresta di Camaro.
Insomma le bellezze non mancano ma vanno valorizzate. È necessario fare rimanere i turisti a Messina e rilanciare, anche attraverso il turismo, l’economia di Messina.
La funivia potrebbe certamente rappresentare una grande attrattiva; è necessario che l’Amministrazione metta in campo tutti gli strumenti che possano esaltare la città.
Dopo le festività natalizie chiederemo un incontro all’assessore al Turismo Enzo Caruso per capire se la nostra proposta può essere fatta propria e portata avanti dall’amministrazione comunale.