Fra Pè – Ieri pomeriggio l’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore presso il Salone delle Bandiere a Palazzo Zanca, ha incontrato diverse associazioni e gruppi ecclesiali che svolgono il loro servizio a favore delle fasce più deboli.
L’incontro ha voluto essere anche una verifica e un confronto su ciò che ogni associazione svolge ordinariamente, organizzarsi per l’emergenza freddo e pensare il da farsi per Natale ormai alle porte.
L’Assessore Calafiore ha presentato un’iniziativa, che è frutto della sensibilità ma anche di un impegno concreto dello stesso assessore e di una squadra di assistenti sociali che monitorano e seguono diverse problematiche legate a diverse fasce di persone che vivono nei vari quartieri di Messina, e di un confronto con chi vive la strada come vocazione.
L’iniziativa chiamata “Scatola Scalda Cuore” è un dono che l’Amministrazione Comunale in prima linea ma anche con il coinvolgimento dei vari club cittadini, associazioni e cittadini, vuole fare arrivare ai meno fortunati per dare un abbraccio solidale e non farli sentire soli in questo Natale particolare.
Questo progetto di solidarietà nato per dare un po’ di gioia ai più bisognosi nel periodo natalizio è partito da Milano e pian piano si sta divulgando in diversi luoghi, sino ad arrivare a Messina.
Cosa devi fare? Prendi una scatola e metterci dentro 1 cosa calda (guanti, sciarpa, cappellino, maglione, coperta ecc.), 1 cosa golosa ( nutella, dolci, caramelle ecc), 1 passatempo (libro, rivista,giochi di società, carte da gioco, matite ecc.), 1 prodotto di bellezza (crema, bagno schiuma, profumo ecc.) e 1 biglietto di auguri scritto da voi, perchè le parole in questo caso valgono tanto!
Sullo scatolo avvolto con una bella carta regalo natalizia, bisogna incollare un bigliettino dove sta scritto chi è il destinatario e la taglia, es: bimbo, 8/10, oppure uomo-donna taglia L, o ancora ragazzo/a taglia.
Per chi vive in strada il pacco dono va fatto considerando che l’esigenze sono diverse.
Dove portarla? Tutti coloro che vogliono preparare il dono scalda cuore lo possono portare al Palazzo Zanca e metterlo sotto l’albero di Natale che c’è all’entrata.
Come verrà distribuito? Per evitare assembramenti, i volontari porteranno personalmente i doni scalda cuore ai destinatari.
Dal monitoraggio svolto quotidianamente in strada dalla Croce Rossa e dai Francescani del Santuario di Lourdes, si evince che le persone che dormono all’addiaccio nelle varie zone della città sono circa cinquanta, mentre dalla stima fatta dalla Dottoressa Laura Centorino, solo i bambini sono 200 ( 100 dai 0-18 e l’altra metà sono stranieri non accompagnati che vivono nelle varie comunità). C’è ancora da definire il numero complessivo dei destinatari dei regali. Un’altra iniziativa che sta a cuore a tutti è lo screening per coloro che vivono per strada, per spiegare e capire come essere maggiormente operativi , ma soprattutto per dare la disponibilità dell’Assessore Razza, è intervenuto l’avvocato Ferdinando Croce capo della segreteria tecnica dell’Assessorato Regionale alla Salute.