Mons. Calogero Peri, Frate Minore Cappuccino, Vescovo di Caltagirone, il 2 aprile veniva ricoverato in ospedale perchè positivo al covid. Dopo diversi mesi alla luce della sua esperienza dichiara:“Ho avuto il coronavirus, giorni e giorni con la febbre nonostante gli antibiotici, non riuscivo a stare in piedi, mi mancava il respiro. Tutto questo non era una messinscena.
Si è arrivati a negare la Shoah, ora quasi non mi stupisce si arrivi a negare il coronavirus ma il punto è che da questi negazionisti non ho visto argomentazioni e allora si finisce per offendere la dignità di chi ha pagato il prezzo più alto e ci ha rimesso le penne.
Un tempo c’era l’evidenza, oggi c’è l’opinione e non ci si misura più con la realtà. Non mi meraviglio culturalmente che si neghi tutto e il contrario di tutto. Nessuno augura loro un’esperienza drammatica ma servono argomenti, ragionamenti, esperienze, dati. La polmonite interstiziale è una realtà, come lo sono gli intubati per Covid.
E poi chiedo: siamo pronti nel caso arrivasse una seconda ondata?”.