Giudizio immediato per gli indagati della “formazione d’oro”. Lo ha disposto il gip del Tribunale di Messina, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero, fissando la prossima udienza per il 17 dicembre. Allungata per legge di altri sei mesi la custodia cautelare per le persone coinvolte. Agli arresti domiciliari rimangono le mogli di Buzzanca e Genovese.
Intanto oggi il terremoto formazione si è spostato a Catania, dove i finanzieri hanno arrestato 10 persone. Sotto la lente degli investigatori sono finiti 112 corsi organizzati fra il 2005 e il 2010 e costati 58 milioni di euro. Gli enti di formazione coinvolti sono, L’A.N.F.E provinciale, ( associazione nazionale famiglie emigranti), l’I.R.A.P.S, ( istituto di ricerche e applicazioni psicologiche e sociologiche). L’A.N.F.E.S ( associazione nazionale famiglie emigranti siciliani) e l’I.S.S.V.I.R ( istruzione, servizi, sport, volontariato, italiano regionale) tutte con sedi a Catania e operanti anche in altre provincie siciliane.
