Mentre Francantonio Genovese si affanna a smentire le voci di un suo possibile abbandono del PD, il partito messinese si muove a grandi passi verso un cambiamento, che di fatto sembra decisamente indebolire la posizione del gruppo Genovese –Rinaldi. Infatti, anche se nella commissione regionale nominata lo scorso 7 settembre, ha preso posto la fedelissima Liliana Modica, a Palermo (dove tra i messinesi figura anche Angela Bottari) è passata la linea renziana.
Con grande dispiacere di chi, a ridosso delle riunioni palermitane, ha cercato di alimentare gossip su una presunta imminente espulsione di Russo e Quero, il drappello renziano incassa l’appoggio di Lupo e la convergenza politica di Laccoto e del gruppo Barbalace, riuscendo a far valere le ragioni di una riduzione dei circoli provinciali da oltre 50 a 10. Un numero più congruo, che fa riferimento alle ultime primarie per scegliere il candidato sindaco. Inoltre anche sul tesseramento, la commissione regionale ha deliberato di far riferimento all’anagrafe degli iscritti 2011 laddove ci siano anomalie per il 2012 (come, per l’appunto, nel caso messinese).
Inoltre entro le 20 di oggi dovranno essere presentate le candidature per la segreteria provinciale del Pd, in vista delle operazioni congressuali che inizieranno la prossima settimana, e che verranno coordinate dalla Commissione provinciale per il Congresso, nominata anch’essa a Palermo e composta da 11 componenti: Francesco Italiano, Anna Spanò, Giulia Ilacqua, Patrizia Floramo, Vincenzo Ciccolo, Patrizio Marino, Fabio Orlando, Maria De Salvo, Filippo Cangemi, Nicola Marchese, Luciana Intelisano.
La commissione si riunirà già da oggi nella nuova sede di Via Maffei, per stabilire la data del Congresso provinciale entro il 6 novembre, durante il quale verranno eletti i segretari ed i coordinamenti dei singoli circoli, si voterà per i candidati a Segretario Provinciale per eleggere i componenti dell’Assemblea Provinciale e si voterà anche per i candidati a Segretario Nazionale eleggendo i delegati alla Convenzione Provinciale.
Per la segreteria provinciale, in attesa dell’ufficialità, in molti sperano che si giunga ad un nome largamente condiviso, che non crei ulteriori spaccature. Si fa quindi sempre meno probabile quello di Felice Calabrò, che è comunque disponibile alla candidatura da molti sconsigliata (visto l’esito delle ultime elezioni e il codazzo di polemiche che stanno accompagnando l’atteso e “ignorato” ricorso al Tar); spunta anche la lady di ferro genovesiana Liliana Modica, proposta dallo stesso Genovese; mentre il resto del partito (tra renziani della prima e seconda ora, esponenti di territori democratici, area panarello, civatiani e cuperliani) parrebbe convergere sul nome di Giacomo D’Arrigo, che, a questo punto, potrebbe davvero suonare il “big bang” al vecchio pd messinese.
Intanto, man mano che si avvicina la scadenza della presentazione delle candidature, si fa insistente le voce di un possibile accordo condiviso sul nome, proposto da Panarello, del sindaco di Ficarra Basilio Ridolfo, con la prospettiva di giungere ad una candidatura “unica”.(Pal.Ma.)