Si trovano ancora al Palanebiolo i circa 50 profughi (Somali ma anche Nigeriani) richiedenti asilo politico che da questa notte sono ospiti nella struttura universitaria del rione Annunziata. Stamane il plesso era e continuerà ad essere blindato da pattuglie della polizia municipale che vietano l’accesso a chiunque, eccetto i volontari della Croce-Rossa e della Protezione civile, giunti sul luogo insieme agli addetti della mensa Ersu per rispondere alle primarie esigenze degli immigrati. Contrariamente a quanto ipotizzato inizialmente, il gruppo ospite a Messina proviene dal centro di primo soccorso di Pozzallo, in provincia di Ragusa, e non direttamente da Lampedusa: in questo senso lo spostamento è stato organizzato proprio per alleggerire le strutture di accoglienza e soccorso dell’isola, ormai stracolme e con notevoli difficoltà di gestione. L’amministrazione intanto lavora per trovare una sistemazione più adatta e confortevole nel lungo periodo, data la provvisorietà dell’alloggio nella struttura di Conca d’oro.
SI informa che, data la necessità, è possibile contattare la comunità di S.Egidio per donare prodotti per l’igiene personale. (ROBERTO FAZIO)