A sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, giunge alla sua seconda edizione Faimarathon, l’evento nazionale curato dalle delegazioni e dai volontari FAI, ideato e realizzato in partnership con Il Gioco del Lotto.
Si tratta della prima, forse unica, maratona culturale, adatta a persone di ogni età, strutturata nel modo più classico per tappe. Una passeggiata, per la precisione, attraverso strade e monumenti di città scelte per far riscoprire al cittadino le bellezze dei luoghi di vita quotidiana.
L’iniziativa è stata presentata stamane a Palazzo Zanca alla presenza del Sindaco, Renato Accorinti, e dell’Assessore alla Cultura, Sergio Todesco. All’incontro hanno preso parte il presidente FAI Sicilia, Giulia Miloro, il capo delegazione FAI Messina, Tommaso Magaudda e la rappresentante del gruppo FAI di Enna, Nietta Bruno. “È l’occasione per riappropriarci della città e non solo delle sue emergenze” ha commentato Todesco. “Faimarathon sarà l’occasione per tutti i cittadini di trascorrere una giornata insieme, valorizzando Messina ed esaltando il senso di appartenenza al nostro territorio”.
Patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e da Rai Segretariato Sociale, con il sostegno di 46 gruppi FAI, 45 gruppi FAI Giovani e circa 2000 volontari che rendono possibile l’evento con la propria dedizione, la manifestazione prenderà il via domenica 13 ottobre per concludersi domenica 27, e coinvolgerà ben 90 città italiane con oltre mille tappe artistiche e paesaggistiche. Figurano nell’elenco anche le città siciliane di Agrigento, Catania, Enna, Siracusa, Scicli, Trapani, Palermo e Messina, per un totale di otto itinerari siciliani.
La delegazione messinese, in particolare, propone un percorso articolato in sette tappe, per un totale di cinque chilometri complessivi. La partenza e l’arrivo sono previsti presso il Parco Horcynus Orca, punto di riferimento di un tragitto che si articolerà intorno la storia di Capo Peloro e dei laghi.
Sarà possibile effettuare la visita al Complesso Monumentale della Fondazione, con la Torre degli Inglesi, gli scavi dell’antico faro romano di Capo Peloro e la sala della Terr’acqua, spazio virtuale che ricrea l’ambiente delle prime profondità dello Stretto di Messina, per passare poi nel buio degli abissi dove sarà possibile immergersi virtualmente nei fondali dello Stretto, visitare l’esposizione dei pesci abissali e concludere con un momento di sperimentazione della nuova interfaccia scenografica dell’archivio della Fondazione. Il percorso della maratona costeggerà lo Stretto di Messina e il Pantano Piccolo. Sarà possibile visitare la piccola cappella Pomara e su largo G. Cavallaro la signora Filippa Mancinone Freni intratterrà i partecipanti sulla pesca nello Stretto di Messina.
Tutti verranno muniti di una guida realizzata dalla delegazione FAI di Messina, contente le informazioni sulla storia e sull’ambiente di Capo Peloro, arricchita da alcuni brani tratti da “Gialò i misteri del Peloro”, concessi dall’autore Giuseppe Buceti. Il kit fornito comprenderà uno zainetto e una “Cartolina Accumula Tappe” sulla quale ciascun partecipante potrà applicare gli adesivi che riceverà lungo il percorso dopo aver risposto correttamente ad alcuni quesiti. Il vincitore della Faimarathon 2013 sarà individuato tra coloro che raccoglieranno il maggior numero di adesivi.
La quota di partecipazione consisterà nel contributo di 6 euro a persona (5 per gli iscritti al FAI), 10 euro per coppie o famiglie (8 per gli iscritti al FAI). La partecipazione sarà gratuita per chi, invece, si iscriverà o rinnoverà a la propria iscrizione al FAI il giorno stesso.
Le iscrizioni alla maratona potranno essere effettuate sino a venerdì 11 nei punti FAI (I Viaggi dello Stretto, viale della Libertà 145, zona Caronte; Trude Ruegg di Rosanna Siracusano, via Ettore Lombardo Pellegrino n. 22; La Magnolia Erboristeria, via Cavour n. 208) oppure il giorno della manifestazione, domenica 13, prima della partenza fissata alle ore 9.30 presso il Parco Horcynus Orca. L’evento si concluderà con una degustazione di prodotti tipici dello Stretto in collaborazione con Slow Food – Condotta Valdemone.(LAURA MANTI)
