di Michele Bruno – Liberazione Queer+ Messina ha comunicato che la propria partecipazione alla manifestazione “Restiamo liberi” che sarebbe dovuta tenersi giorno 18 alle 18:30 è stata annullata e quindi la protesta sarà posticipata alla settimana prossima. Restiamo Liberi è il movimento nato in tutta Italia per protestare contro la Legge Zan-Scalfarotto in contrasto all’omotransfobia, che viene definita dai militanti “liberticida”, contro la libertà di opinione.
“Le motivazioni – (con cui è stato impedito loro di presenziare ndr) dicono da Liberazione Queer+ Messina – sono poco chiare anche a noi, la nostra sarebbe stata una pacifica protesta contro una manifestazione che si svolgerà in un luogo pubblico accessibile da tutta la cittadinanza. Come già ribadito, avevamo solamente risposto all’appello fatto da chi ha organizzato la piazza: “partecipa anche tu”, “difendi la tua libertà”, “non mancare”, questi sono i messaggi diffusi sui social dai promotori del suddetto evento.
Perché noi non possiamo raccogliere l’invito? L’opposizione pacifica non è accettata? Sarà forse che ci si è troppo abituati al modo di comunicare del primo cittadino, fatto di monologhi in cui il contraddittorio è negato? E perché a quest’ultimo è concesso di promuovere, senza previa autorizzazione e per lo stesso giorno, un assembramento di fronte all’hot-spot di Bisconte mentre a noi è stato detto che non poteva essere garantita la copertura della piazza?
Lasciamo intuire a voi la risposta ai nostri quesiti”.
“Questo però non ci impedirà – tengono a mettere in chiaro – di esprimere il nostro dissenso nei confronti di una narrazione per troppo tempo ritenuta unica e sola, non ci impedirà di portare i nostri corpi, le nostre realtà, le nostre vite in piazza. Per questo motivo abbiamo deciso di crearci il nostro spazio, di promuovere il nostro evento che si terrà giovedì 23 luglio alle ore 18:00 in Piazza Unione Europea (Municipio). Dimostreremo che siamo tant*, che siamo arrabbiat* e che non possono fermarci, solo farci perdere tempo”.
Liberazione Queer+ Messina è un gruppo spontaneo di persone appartenente alla comunità LGBTQ+ nato per combattere la narrazione del comitato “Restiamo Liberi” contro il ddl Zan-Scalfarotto e qualsiasi altra forma di discriminazione e disinformazione nei confronti della nostra comunità e degli altri gruppi sociali non tutelati”.
Il movimento aveva lanciato la contro-manifestazione con queste parole “non accettiamo che la nostra società e la nostra città siano nelle mani di persone che scambiano il diritto di opinione con un diritto di oppressione.
Per questo rispondiamo al loro appello e alle 18 porteremo in piazza Unione Europea le nostre rivendicazioni nel rispetto delle normative sulle misure anti-covid, porteremo i nostri corpi stanchi di subire violenze, di subire insulti, di essere discriminati. Diffonderemo cultura ballando, cantando, mostrando le nostre vite come manifesto politico queer e froc*, che rappresentano oggi più che mai la nostra voglia di libertà.
Sappiamo bene che non basta una legge per porre fine alle violenze e le parole che continuano a gravitare attorno alle nostre vite ce lo dimostrano facendoci passare per una setta, per un’ideologia mainstream. Noi vogliamo #moltopiùdizan per poter camminare liber* e sicur* per le strade, vogliamo #moltopiùdi194 per poter decidere liberamente sui nostri corpi e sulle nostre vite.
Una legge contro l’omobitransfobia è necessaria e va migliorata, perché non si tratta di una questione liberticida dell’opinione quando siamo noi a essere uccis* per le strade e dentro le nostre case da mariti violenti e/o da famiglie bigotte che ci cacciano in mezzo a una strada, se non peggio. E queste sono solo poche forme di violenza rispetto a quello che accade ogni giorno.
Un’opinione non è un’opinione se rema contro altre vite”.
Qui l’evento Facebbok: https://www.facebook.com/events/358431425556997/