Hotspot di Bisconte, ennesima strumentalizzazione di De Luca in cerca di consensi

di Michele Bisignano – Non si può assistere passivamente allo indecoroso spettacolo messo in scena dal Sindaco De Luca, che utilizza, strumentalmente, la chiusura illegittima di un centro di accoglienza per migranti, offrendo tale provvedimento, come fosse un trofeo od uno scalpo, in pasto alla “canea” di certi suoi followers odiatori sociali, e per avere qualche like o consenso dei neo-razzisti messinesi.

Ma ancora più grave è il fatto che il Sindaco di Messina, dichiarando di intervenire nella qualità di massima autorità sanitaria locale (ruolo che non ha svolto in tante altre recenti occasioni che hanno riguardato la tutela della salute dei cittadini) vuole fare credere, in maniera subdola, che all’interno dell’hotspot vi fossero migranti contagiati dal Covid 19 o portatori di malattie infettive, in contrasto con quanto dichiarato dalla Prefettura riguardo alla non positività al contagio anche dei migranti che si sono allontanati dalla struttura.

Viene così lanciato una sorta di vergognoso, pericoloso ed oscuro messaggio di “dalli all’untore” e di “caccia alle streghe”, che riecheggia, in varie forme, nei periodi più bui della Storia, e, purtroppo oggi, anche della cronaca.

 

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