E’ da oltre un decennio una delle aree più degradate di Gallodoro. Su contrada Leandro, nella porzione nord-orientale del centro abitato, la violenta alluvione che devastò il Messinese nell’ottobre del 2009 lasciò infatti profonde ferite. A essere compromessa seriamente la stabilità di un intero costone di roccia, che sovrasta una serie di fabbricati. Nell’incessante operazione di messa in sicurezza portata avanti per chiudere definitivamente quella tragica pagina di devastazione, l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha concentrato la propria attenzione anche su questa fetta di territorio.
La Struttura commissariale che opera sotto la direzione di Maurizio Croce, dopo avere espletato le procedure di gara, ha affidato le indagini tecniche e la progettazione dei lavori di consolidamento a un team di professionisti. Spetterà a loro pianificare l’intervento che servirà a mettere definitivamente al riparo gli abitanti della zona dal pericolo di crolli, sempre incombente a ogni pioggia di forte intensità. Per i lavori è stato stanziato quasi un milione di euro.