00 QUERO OPERAZIONE DECENTRAMENTO: MISSIONE IMPOSSIBILE?

Il presidente della IV circoscrizione e  coordinatore del Comitato dei consiglieri di circoscrizione per la città dello Stretto Francesco Quero, accompagnato da Alessandro Russo presidente della V circoscrizione, da Di Blasi, presidente della II e dai vicepresidenti del primo, del secondo e del quarto quartiere, ha partecipato al convegno DecentriAMO.

Il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, nel convegno in questione, ha preso l’impegno di far diventare realtà la legge  22/2008 che  affida risorse e competenze ai quartieri. Nel caso in cui ciò non dovesse avvenire si procederà all’invio di commissari ad acta.  Il presidente Quero, che da tempo sottolinea l’importanza delle circoscrizioni ha preso la parola durante il convegno:

“Le circoscrizioni rappresentano un importante strumento di collegamento tra i Cittadini e l’Amministrazione, non solo in quanto sede di erogazione di importanti servizi, ma anche come luogo di partecipazione alla vita democratica. Imputare a questi organismi l’eccesso dei costi della politica e proporne l’abolizione come mezzo virtuoso di contenimento delle spese è un modo inefficace e demagogico di affrontare il problema del Bilancio dello Stato e della Regione. La verità vera è che le circoscrizioni, laddove funzionanti e giustamente regolate, rappresentano una risorsa democratica e un luogo di partecipazione insostituibile, e quindi non un ‘costo della politica’, bensì una ‘risorsa della politica’”.

 La missione di Quero è entrata poi nel vivo rivolgendosi direttamente al Presidente Lombardo ed ai parlamentari regionali: “un impegno serio per un’azione di riforma legislativa organica degli Enti Locali che imponga alle grandi città siciliane, pena un sistema di sanzioni, di mettere le municipalità in condizione di funzionare analogamente in tutta la Sicilia e al meglio a fronte della complessità sociale, dando loro strumenti tecnici ed economici adeguati in termini di capacità decisionale e non solo consultiva, capacità propositiva e non solo di ratifica, di intervento e non solo di segnalazione, per dare esecutività agli atti deliberati, rilanciando e prevedendo tra le altre competenze Sicurezza e Vigilanza del territorio, la famosa polizia di quartiere, e pareri vincolanti su determinate materie, pareri da cui i Consigli Comunali si possono discostare con un voto a maggioranza qualificata”. (SIRIO)

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