GET UP START UP, BUONA LA PRIMA. TRA CONDIVISIONE, PARTECIPAZIONE E INTERESSE, PIÙ DI CENTO PERSONE HANNO PARTECIPATO A #RING

La sveglia ha suonato per almeno centoquaranta persone: erano più o meno tanti ad aver partecipato a Ring, il primo dei quattro appuntamenti di Get Up StartUp. E partecipare è il verbo giusto perché non è stato un convegno, ma un vero scambio di idee ed esperienze tipico dell’ambiente startup.

 

Un incontro che si apre con i pendoli di Time dei Pink Floyd e che ci mette davvero poco a scaldarsi. Si inizia con le aspettative delle persone presenti in sala e Peppe Sirchia, uno dei motori dell’acceleratore del Working Capital di Catania e animatore dell’appuntamento, spiazza tutti girando la domanda: «Cosa ognuno di noi può fare per questi incontri?». La risposta, più semplice, è arrivata con i fatti: partecipare. Per più di due ore infatti la sala è rimasta pressoché piena, nonostante il caldo. Al microfono si sono succeduti le eccellenze del mondo startupparo messinese: Barbara Labate, ideatrice di Risparmio Super e organizzatrice di questi incontri, Antonio Famulari che presto lancerà la sua Panpan sul mercato digitale e l’outsider (ma solo a detta sua) Filippo Nicosia che ha trascorso l’estate in giro per la Sicilia a bordo del suo furgoncino a vendere libri con Pianissimo, libri sulla strada. Hanno condiviso la loro esperienza, raccontato le difficoltà che hanno dovuto fronteggiare e come le hanno risolte. Già perché un ambiente startup non è isolato, condivide, racconta, propone e fa networking. Per questo motivo oltre ai ragazzi di StartupCT con Antonio Perdichizzi nella doppia veste di responsabile wcap e presidente di Confindustria Giovani Catania, era presente anche Angelo Marra di Confindustria Giovani Reggio Calabria; anche loro a supporto della nuova comunità nascente da questa parte dello Stretto e pronti a creare un vero e proprio ecosistema che parta dalla Calabria e contamini tutta la Sicilia. Il regalo poi è stata la visita fuori programma del sindaco Renato Accorinti che non ha voluto perdersi l’incontro ed è rimasto tra il pubblico fino alla fine. In chiusura infine, c’è stato il barcamp, con la presentazione di tre startup: le due messinesi Risparmio Super e Panpan e la catanese Sapury. L’incontro si è così trasformato in un interessante dibattito su strategie di impresa, discussioni sui punti deboli e punti forti delle società presentate e critiche e complimenti. Su tutto questo, la possibilità di vedersi in faccia, di parlare, di capire che a fare impresa a Messina non si è da soli e che c’è voglia di farlo in un modo diverso dal solito.

 

La sveglia ha suonato e tanti sembrano averla sentita, bisognerà aspettare un mese per alzarsi (il 26 ottobre è previsto Wake Up, il secondo incontro del ciclo). Nel frattempo è nato un gruppo facebook, Startup Messina, pronto a raccogliere le adesioni di quanti vorranno entrare a far parte di questo percorso. Il punto di partenza è stato segnato, il futuro è tutto da scrivere.

 

@fabbiobbruno

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