«A Torre Faro sono cresciuto, ho studiato, la frequento, ci lavoro, e mi rendo conte che è invivibile dal punto di vista del traffico». Così, Ciccio Cipolla, consigliere comunale del gruppo misto, sostiene il progetto della Zona a traffico limitato (Ztl) nel borgo marinaro della città di Messina. Corroborando la propria tesi con i dati di uno studio.
«I benefici socio – economici delle Ztl sono comprovati scientificamente. Esse – afferma Cipolla – rappresentano uno strumento molto importante per le politiche di mobilità e regolamentazione del traffico motorizzato, producendo effetti positivi per il territorio nel quale vengono implementate. La salute prima di tutto: nel 2012 è stato effettuato uno studio dalla Fondazione Italiana Dermatologi sui benefici delle misure di limitazione del traffico sulla salute della pelle dei cittadini, promuovendo a pieni voti le Ztl. Le quali non sono soltanto un mezzo per sveltire il traffico e regolare gli accessi ai centri cittadini ma rappresentano anche una tutela generale per la salute dei residenti».
Secondo lo studio in questione «la diminuzione o attenuazione di fenomeni sensibilizzazione, dermatiti, arrossamenti e irritazioni della pelle tra i residenti in quelle aree soggetti a tali patologie si è riscontrata nel 33% dei casi monitorati. Una salute migliore significa meno ore di lavoro perse e quindi un costo inferiore per la società e per i datori di lavoro, pubblici o privati che siano. Cittadini più sani – rileva il consigliere comunale – che si muovono di più con il trasporto pubblico o con la mobilità attiva saranno meno soggetti all’insorgere di patologie cardio – circolatorie con il passare degli anni, comportando un risparmio sostanziale per il Sistema Sanitario Nazionale, con evidenti benefici in termini di sistema economico generale».
Per quanto attiene all’economia in particolare, vanno prese in considerazione le ricadute positive sulle attività commerciali locali: «Gran parte degli effetti sul commercio, infatti, si basa su un buon accesso ai servizi per datori di lavoro, dipendenti e clienti. Per la maggior parte dei commercianti le preoccupazioni sulla capacità di mantenere e di migliorare la propria attività sembrano costituire il principale ostacolo all’approvazione di qualsiasi modello di restrizione dell’accesso veicolare. Ma guardiamo alcuni dati: Burgos, Spagna, + 600 euro/m2 del valore immobiliare; Londra, Inghilterra + 4,4% delle vendite commerciali; Roma, Italia, la migliore vivibilità ha aumentato le vendite per bar, ristoranti pizzerie etc. Ho parlato anche con alcuni commercianti che lavorano in altre città o paesini turistici dove da tempo sono presenti le Ztl: la proprietaria di un negozio di abbigliamento ricorda ancora come un incubo quando le macchine affollavano la strada. Parcheggiavano a destra e sinistra in maniera selvaggia e in doppia fila, c’era una cappa di smog. “Ora finalmente siamo stati liberati”, mi ha confessato».
Insomma, «le Ztl – conclude Cipolla – sono il futuro per migliorare la qualità della vita sotto ogni aspetto, da quello della salute a quello socio – economico».