Avete ancora le infradito ai piedi, il vostro corpo mal risponde agli stimoli urbani post-estate, c’è caldo ma il cielo è grigio con qualche temporale settembrino che porta più danni che benefici e un termometro che oscilla ancora tra i 26 e i 28 gradi.
Di tornare a studiare o al lavoro non ne avete proprio voglia e alcune perfide domande vi assalgono: Ed ora ? Dove mi scatto le foto cool ? Dove posso sfogare lo stress da crisi internazionale ascoltando buona musica e sorseggiando qualcosa senza sentirmi a disagio ?
Se questi sono i vostri quesiti esistenziali o anche semplicemente se cercate qualcosa da fare, abbiamo la risposta pronta per voi con tanto di indirizzo da inserire su Google Maps (come se fosse difficile orientarsi a Messina): Via Croce Rossa 39, destinazione : Retronouveau !
Dopo averci deliziato in estate con un cartellone di concerti ricco di sorprese (James Lowe, Confusional Quartet etc..), il sodalizio di via Croce Rossa torna a giocare in casa con una selezione di band sempre più ricercata e al passo con i tempi.
Si parte Venerdì 20 Settembre con il “Great Opening Party” e si entra nel vivo Sabato 21 celebrando la fine dell’estate, viaggiando nel tempo e ritornando alle atmosfere degli anni ’50 con il trio rockabilly “Dale Rock And The Volcanoes” che avranno il compito di inaugurare la stagione autunnale delRetronouveau che si prospetta cocente come quella tintarella estiva sotto il sole di mezzogiorno che tanto rimpiangete. Solo che in questo caso non servono creme abbronzanti od altro, ma tanta passione e voglia di immergersi in un mare di musica live prima e nei dischi di Davide Patania a fine serata.
Vi sentite già meglio vero ? Qualora non fosse così, oltre a farvi curare seriamente, necessitate del secondo trattamento, quello definito ad “ampio impatto emotivo”, quindi incominciate a procurarvi un giubbotto antiproiettile e armatevi anche di tanta pazienza perché in maniera del tutto pacifica, senza spargimento di sangue ma solo di sudore, il 31 Ottobre verrete presi a colpi di Calibro 35. Non vi resta che aspettare…. (FRANCESCO ALGERI)
