Venerdì 22 Maggio, dopo avere collezionato tutti gli studi di monitoraggio, eseguiti dalla Protezione Civile Regionale, in esito ai lavori realizzati per contenere i danni causati dalla frana del 14 febbraio 2010, descritti e supportati da una copiosa relazione tecnica redatta, su incarico del Comune di San Fratello, dal Prof. Ing. Fabio Cafiso, è stata presentata all’Unità di Bacino della Regione Siciliana, la documentazione a supporto di richiesta precedentemente inoltrata per la riqualificazione Urbanistica da alto rischio idrogeologico (R4) ad (R 2) normale rischio idrogeologico.
“L’ing. Greco, Dirigente dell’unità di Bacino con il quale ci siamo più volte incontrati,- afferma il Sindaco di San Fratello Dott. Salvatore Sidoti Pinto – analizzerà, speriamo in tempi brevi, la corposa documentazione, circa Ottocento pagine, che, se come sembra avrà esito positivo, ridarà al nostro territorio la possibilità di ritornare alla normalità dal punto di vista Urbanistico. Precedentemente si era già insediato il Commissario ad Acta, nominato dall’Assessorato Ambiente e Territorio per la redazione del Nuovo Piano regolatore generale”.
“Lunedì 25 maggio,- continua il Sindaco– ci sarà un incontro con i dirigenti della Protezione Civile per affrontare le problematiche legate alla riqualificazione delle aree di sedime, oggetto di precedenti demolizioni di edifici demoliti in seguito alla frana, perché irrimediabilmente danneggiati”.
Riguardo la Chiesa di San Nicolò danneggiata gravemente dalla frana del 2010 e poi per ragioni di sicurezza abbattuta successivamente, il Dott. Sidoti non ha mai abbandonato l’idea di una ricostruzione nello stesso luogo facendo altresì rivedere il progetto che prevede nella piazza antistante la chiesa un anfiteatro. A riguardo afferma: “Esamineremo principalmente l’area sulla quale insisteva la Chiesa di San Nicolò di Bari ed alla luce di questi nuovi sviluppi valuteremo insieme al parroco Don Salvatore Di Piazza, alla Curia Vescovile della Diocesi di Patti ed alla Protezione Civile, la possibilità di ricostruzione della Chiesa sullo stesso sito. È un desiderio di tutti i sanfratellani e di tutta l’Amministrazione comunale. Speriamo possano esserci i presupposti tecnici per potere cominciare a sperare in questo nostro grande desiderio, la ricostruzione della Chiesa di San Nicolò’ di Bari”.
Molti sono i cittadini di San Fratello che credono che la Chiesa di San Nicolò vada ricostruita per recuperare tutte le opere artistiche che rappresentano la cultura e l’identità del popolo sanfratellano e per rispettare tutti coloro che con i loro sacrifici nei secoli hanno permesso prima nel periodo dell’arrivo dei Normanni, la ricostruzione sulle macerie della Chiesa dei Diecimila Martiri nell’antico quartiere di San Nicolò, così come afferma lo storico sanfratellano Benedetto Rubino nella sua opera “Folklore di San Fratello” , per poi dopo la frana del 1922 ricostruirla nuovamente negli anni cinquanta nel quartiere Stazzone arredandola con gli altari della vecchia chiesa, per vederla definitivamente terminata nella seconda metà degli anni novanta grazie agli sforzi dell’indimenticabile Arciprete Don Vito Ragusa. (G.M)