di Luana Spanò – Un consiglio comunale faticoso e tormentato quello che si è svolto a Lipari. Mentre il gruppo del Vento Eoliano ha deciso di non partecipare, preoccupato della particolare condizione sanitaria, proponendo una successiva seduta da svolgere in streaming, i due ordini del giorno proposti da parte di Finocchiaro – Bertè e Lo Rizio -Pellegrino, non sono passati.
Lorizio-Pellegrino, richiedevano un fondo di solidarietà, a cui aggiungere l’indennità dei consiglieri. L’ordine del giorno e stato poi ritirato.
Grande delusione per il consigliere Giuseppe Finocchiaro che ha deciso di non ritirarlo e lasciarlo agli atti.
Nel suo ordine del giorno redatto insieme al consigliere Ugo Bertè, chiedeva la sospensione dei tributi, come il suolo pubblico e l’idrico. La richiesta al Governo centrale della copertura finanziaria di Imu, Tasi e Tari riferita all’anno in corso, per esentare i cittadini delle isole minori dal pagamento per l’anno 2020. Tutela di tutti gli stagionali, con richiesta al Governo centrale di ampliare la suddetta categoria, così che anche i lavoratori esclusi dai bonus previsti potessero ottenerli. L’abbattimento del carico fiscale del 50% e agevolazioni sui mezzi di trasporto per favorire il turismo. Possibilità di estendere i test sierologici, già obbligo per le persone che devono recarsi nelle isole del Comune di Lipari per motivi di lavoro, a tutta la popolazione e a tutti i visitatori delle isole con presidi di controllo nei principali porti di partenza.
Nel lungo ordine del giorno il consigliere Giuseppe Finocchiaro mette alla luce i punti dolenti di un’economia esclusivamente fondata su un turismo stagionale che si sviluppa in un arco temporale limitato, chiedendo con forza che l’amministrazione locale metta in evidenza ai governi nazionali e regionali le particolari realtà di tutte le isole minori, legate fortemente all’accoglienza turistica.
“Iniziative volte a superare un altro autunno-inverno di fermo assoluto e di probabile grave disagio sociale”.
Riportiamo di seguito l’ordine del giorno Finocchiaro – Berte
In riferimento alla situazione emergenziale ed alle restrizioni per contenere il contagio da covid-19, approviamo ed apprezziamo l’operato dell’amministrazione per la protezione sanitaria della popolazione, della quale condividiamo, peraltro, la volontà di non abbassare la guardia, alla luce del probabile allentamento delle restrizioni dai primi giorni di maggio.
Abbiamo consapevolezza che saremo proiettati nella cosiddetta fase 2 dell’emergenza con molte incertezze, perché molteplici saranno le problematiche da affrontare per un ordinato e prudente ritorno alla normalità.
Oltre ai protocolli sanitari che saranno necessari – e di cui si attende redazione dagli organi competenti – per una ripartenza in sicurezza, considerate le forti preoccupazioni per la tenuta del nostro comparto produttivo, legato fortemente all’accoglienza turistica, riteniamo opportuno che l’amministrazione comunale proceda ad una serie di richieste specifiche nei confronti del governo regionale e di quello nazionale.
Crediamo necessario rivendicare l’assoluta necessità di differenziare gli interventi destinati alle isole minori, in considerazione delle loro peculiarità e fragilità, rimarcando come l’intera economia insulare, trainata dal settore turistico a 360 gradi, sia di fatto limitata ad un arco temporale di pochi mesi che, una una volta “slittati”, ci proietterebbero direttamente all’anno successivo passando attraverso un altro autunno-inverno di fermo assoluto e di probabile grave disagio sociale.
Tale scenario comporterebbe una serie di problematiche aggiuntive alle piccole e medie imprese locali e a tutti i lavoratori ad esse connessi, innescando una reazione a catena che rischierebbe di compromettere tutti gli sforzi e i miglioramenti finora ottenuti, in termini di qualità dell’offerta e di creazione di nuovi posti di lavoro, portando, nelle previsioni più pessimistiche, alla chiusura di molte attività ed alla conseguente perdita di lavoro per molte famiglie, eoliane e non.
In considerazione di quanto sopra, ritenendo che l’amministrazione debba farsi portavoce delle esigenze di tutte le categorie sociali,
Il Consiglio Comunale impegna l’amministrazione a:
* Sospendere e rinviare al 30 novembre p.v. le scadenze dei primi due trimestri del canone di suolo pubblico e nel contempo quantificare la totalità delle entrate di suolo pubblico previste per l’anno 2020 e richiederne la copertura compensativa al governo regionale così da poterne, eventualmente, annullare l’addebito ai titolari di concessione e/o autorizzazione;
* Sospendere fino al 31 Maggio 2021 il pagamento delle rateizzazioni concesse agli utenti da parte del comune per tributi ed entrate extra tributarie (idrico e suolo pubblico) riguardanti le annualità precedenti;
* Richiedere al Governo centrale la copertura finanziaria di Imu, Tasi e Tari riferita all’anno in corso, per poter esentare i cittadini delle isole minori dal pagamento dei suddetti tributi per l’anno 2020.
* Richiedere al Governo centrale che le attività di trasporto marittimo passeggeri, non di linea, interisole, le attività di noleggio con conducente e senza di mezzi marittimi per trasporto di persone, le attività di ormeggio di imbarcazioni e natanti a mezzo pontili galleggianti e campi boe, le boutique di souvenir e tutte le attività e i loro lavoratori a carattere stagionale vengano riconosciute quali attività stagionali ai fini del riconoscimento dei bonus attualmente previsti e prevedibili per i lavoratori stagionali del settore turismo.
* Richiedere al Governo centrale che, con decreto del presidente del consiglio dei ministri, possano essere estese a 18 mesi le sospensioni degli impegni finanziari stipulati tra gli istituti di credito e gli abitanti delle isole minori;
* Richiedere al Governo centrale la riduzione, nella misura del 50%, a partire dall’anno in corso e per almeno un quinquennio, del carico fiscale (aliquote Irpef – Ires – ridotte del 50%) e di sgravi contributivi ai fini Inps e Inail, considerato che la nostra economia è esclusivamente fondata su un turismo stagionale che si sviluppa in un arco temporale limitato.
* Richiedere al Governo centrale di escludere, per gli anni 2020 e 2021, dall’applicazione degli ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale)per tutte le attività aventi sede nei Comuni delle isole minori ;
* Richiedere alla Regione un intervento nei confronti delle società di navigazione perché si possa ridurre il costo del biglietto ai viaggiatori non residenti, per agevolare la promozione del territorio e gli auspicabili flussi turistici ;
* Riteniamo altresì necessario che l’amministrazione proceda ad una richiesta compensativa per i minori introiti che deriveranno dall’imposta di sbarco, che prevede nel suo utilizzo, tra l’altro, spese essenziali, ed ancora la possibilità di escludere dalle voci di bilancio il fondo crediti dubbia esigibilità.
Consideriamo lecito attendersi incisivi e profondi interventi di sostegno alle attività produttive ed ai lavoratori del nostro territorio drammaticamente colpiti dalle conseguenze economiche causate della pandemia del Covid-19:
Chiediamo inoltre
Che si dia seguito alla buona iniziativa intrapresa dall’Amministrazione Comunale relativamente all’esecuzione di test rapidi qualitativi per le persone che devono recarsi nelle isole del Comune di Lipari per motivi di lavoro, valutando, a seguito di comprovati risultati scientifici, l’estensione dei test sierologici a tutta la popolazione e a tutti i visitatori delle isole con presidi di controllo nei principali porti di partenza, cosi da poter garantire al meglio la comunità e tutti i frequentatori del nostro territorio.
In considerazione degli acclarati intendimenti dell’amministrazione di utilizzare tutti gli strumenti che stato e regione, debitamente sollecitati, metteranno in campo per garantire la tutela della nostra salute e della fragile economia, integrati da tutti gli sforzi possibili del Comune di Lipari, sosteniamo ed implementiamo, la già intrapresa azione dell’amministrazione, apprezzando inoltre l’avvio di consultazioni con tutte le categorie produttive avviate dall’assessore Chiofalo. Auspichiamo che della prossima azione amministrativa in merito a quanto da noi richiesto venga data precisa e puntuale informazione così come fatto finora riguardo all’aspetto emergenziale sanitario.
L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giorgianni, ha già dimostrato in altre occasione di riuscire a far comprendere e tramutare in legge le esigenze delle comunità delle isole minori; alla luce di ciò, siamo fiduciosi che le legittime istanze e necessità di popolazione e attività produttive, provate dall’emergenza, saranno ben rappresentate e perorate ad ogni livello.
Lipari 20/04/2020
Consigliere comunale ( Eolie in movimento ) Giuseppe Finocchiaro
Consigliere comunale ( Eolie in movimento ) Ugo Bertè