UNIME: ACCORDO SU RICERCA SCIENTIFICA TRA ATENEO E AZIENDA GIAPPONESE

Si e’ svolta stamane nella Sala Senato dell’Universita’ di Messina la conferenza stampa per la presentazione dell’accordo di collaborazione scientifica tra il Consorzio di Ricerca Filiera Carni – Universita’ di Messina e la Bio Balance Co. Ltd – Japan.

Alla conferenza stampa erano presenti il professore Antonino Germana’, Prorettore alla Internazionalizzazione, il professor Vincenzo Chiofalo, Presidente del Consorzio Filiera Carni e docente dell’Ateneo Peloritano e il dottor Yoshio Naito, Presidente della Bio Balance.

Il prof. Germana’ ha sottolineato che ”grazie a questo accordo andra’ avanti un progetto di mobilita’ tra ricercatori italiani e giapponesi con grande sinergia tra il settore Ricerca e quello dell’Internazionalizzazione e la firma del protocollo sara’ funzionale ad un network internazionale che permettera’ all’Universita’ di Messina di puntare ai Fondi Europei” . ‘

‘La scelta del Consorzio di Ricerca Filiera Carni che ha sede presso l’Universita’ di Messina arriva dopo aver valutato altre universita’ italiane ed europee – ha affermato Yoshio Naito – la nostra valutazione per le attivita’ altamente specialistiche pero’ e’ ricaduta sull’Universita’ di Messina ed in particolare sul Consorzio di Ricerca Filiera Carni per le specifiche competenze , qui abbiamo trovato infatti laboratori tecnologicamente avanzati e risorse umane altamente qualificate con attenzione alle nuove tecnologie per la ricerca sui probiotici che intendiamo utilizzare in campo animale.

La firma dell’accordo di collaborazione e la sottoscrizione di un protocollo puntano ad incrementare la ricerca e l’ internazionalizzazione dell’Ateneo. Il Consorzio di Ricerca Filiera Carni che opera all’interno dell’Universita’ presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie con laboratori tecnologicamente avanzati, innovativi e certificati e’ stato scelto da Bio Balance CO. Ltd azienda con sede a Nagoya in Giappone che opera nel settore dei prodotti per l’alimentazione umana ed animale.

L’accordo raggiunto dal Consorzio di Ricerca ha la durata in questa prima fase di 10 mesi e prevede la realizzazione di analisi in laboratorio e a seguire la parte sperimentale sugli animali presso aziende zootecniche siciliane, per mettere a punto una linea di probiotici per il mercato europeo, gia’ realizzati dall’azienda giapponese, ma che necessitano di test e verifiche e dunque sulla produzione e sulla qualita’ delle carni per il consumatore europeo

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