Banca dati dello Stretto attiva da giorno 8, c’è l’ordinanza

di Michele Bruno – Dopo il grande exploit del Sindaco De Luca di ieri alla Rada San Francesco e l’ennesimo annuncio, stavolta la Banca dati c’è. E’ pubblica da oggi l’ordinanza sindacale n.105 ed il nuovo sistema di validazione degli spostamenti sullo Stretto sarà attivo da giorno 8 Aprile fino al 13 Aprile, ma sarà sicuramente prorogata con l’estensione delle normative nazionali per l’emergenza.
Andiamo ai dettagli:

il Comune di Messina ha già creato una pagina online per la prenotazione www.sipassaacondizione.comune.messina.it attraverso il quale chiunque intende attraversare lo Stretto di Messina sarà tenuto: a registrare la propria identità, le motivazioni dello spostamento tra quelle ammesse dalle disposizioni vigenti e l’indicazione della località di destinazione dove dichiara che trascorrerà il periodo di isolamento fiduciario e sarà osservata la sorveglianza sanitaria. Questi dati saranno trasmessi a una piattaforma online concessa gratuitamente al Comune da una società di San Francisco, la SalesForce.com. L’Ordinanza prevede comunque che in ossequio alla vigente normativa sulla Privacy i dati siano inviati alla Presidenza della Regione Siciliana – Coordinamento per le Attività Necessarie per il contenimento della diffusione del COVID-19, al Comune di Messina ([email protected]) ed al Comune di destinazione finale del viaggiatore. “Quest’ultima circostanza consentirà al Sindaco del Comune di destinazione di poter esercitare la propria attività di monitoraggio” si dice nell’ordinanza, il Dipartimento di Protezione Civile del Cmune di Messina dovrà provvedere a infatti a contattare i Sindaci dei comuni della destinazione di arrivo, una volta acquisite dalla banca dati le informazioni. La banca dati inoltre “dovrà essere data in gestione alla Presidenza della Regione Siciliana Coordinamento per le Attività Necessarie per il contenimento della diffusione del COVID-19″.

Questi i dati completi e gli obblighi a cui i passeggeri dovranno prestarsi:

  • Registrare i propri dati personali;
  • Dichiarare di conoscere le disposizioni di cui ai DPCM vigenti, della
    Ordinanza del Presidente della Regione Sicilia n. 7 del 20/3/2020 sulle
    condizioni per la corretta ottemperanza delle prescrizioni dell’autoisolamento
    fiduciario, e della presente Ordinanza;
  •  Autorizzare il Comune di Messina, e per esso la Polizia Municipale alla
    quale è demandata l’attuazione e la vigilanza sulla esecuzione della presente
    Ordinanza, il trattamento dei propri dati personali in conformità con la
    normativa vigente;
  •  Indicare le motivazione dello spostamento specificando tra le ipotesi
    ammesse dalla normativa vigente;
  •  Allegare la documentazione comprovante il ricorrere della motivazione
    prescelta per lo spostamento;
  •  Indicare la località di destinazione, completa dell’indirizzo dell’immobile e
    del suo proprietario fornendo ogni utile contatto, ove dichiara di trascorrere il
    periodo di isolamento fiduciario;
  •  Dichiarare di avere informato il Sindaco del Comune di destinazione,
    allegando la richiesta munita di apposito Visto/Nulla Osta del Sindaco;
  • Attendere il rilascio da parte del Comune di Messina, e per esso della Polizia
    Municipale alla quale è demandata l’attuazione e la vigilanza sulla esecuzione
    della presente Ordinanza, del Nulla Osta allo spostamento;

L’inosservanza degli obblighi previsti comporterà le sanzioni previste dall’art.650 del Codice penale, se il fatto non costituisce reato più grave (come l’accertato contagio).

La banca dati servirà a monitorare con maggior precisione le attività di controllo agli imbarchi. Questa operazione è possibile grazie all’approvazione e alla collaborazione che la Capitaneria di porto,  l’Autorità Portuale e i vettori di trasporti Caronte & Tourist, Blujet, Ferrovie dello Stato hanno offerto al Sindaco, ed è frutto di una intesa raggiunta dopo diversi incontri. E’ obbligo infatti dei passeggeri registrarsi dalla pagina sopra detta, ma sarà anche impegno delle società dei trasporti trasmettere i dati raccolti come appena detto. Le attività di prenotazione dovranno concludersi entro 24 ore prima dell’orario previsto per la partenza, ciò per consentire le verifiche e la ricorrenza della possibilità di poter o meno essere autorizzati da parte del Presidente della Regione e i passeggeri stessi, dovranno inserire le informazioni dette attraverso le app e/o il portale messo a disposizione dal Comune di Messina, entro e non oltre 24 ore prima dall’orario previsto di partenza;

E’ previsto che i pendolari dello Stretto dovranno registrarsi una sola volta, infatti i vettori di Trasporto attribuiranno a ciascuno di essi un codice identificativo che consentirà il diritto al passaggio quotidiano. Per pendolari si intende tutti coloro che si spostano perché impegnati nei servizi essenziali come sanità, produzione e distribuzione di generi alimentari ecc. e residenti nelle due sponde dello Stretto.  I concessionari dei servizi di trasporto dello Stretto sono obbligati a garantire la riserva di posti per i passeggeri che rientrano nelle previsioni normative  da soddisfare, e in particolare tutti coloro che lavorano nell’area dello Stretto (Forze dell’Ordine, operatori della sanità, operatori della giustizia, Forze Armate) e sono impegnati nell’ambito dei servizi essenziali. I mezzi di soccorso e le Forze dell’Ordine e di Polizia che viaggiano per motivi di servizio non sono tenuti a obblighi. 

Leggendo il testo normativo tuttavia, ad alcuni è sorto un dubbio: Viene detto che “Sales.Force.com Italy srl ha ceduto, a titolo gratuito, per la durata di un mese dal 26/3/2020 al 25/4/2020, il sistema di raccolta dati per la prenotazione on-line dei titoli di viaggio e correlato applicativo operativo, con espressa esclusione di rinnovo tacito, e piena titolarità della proprietà dei dati trattati nel rispetto della normativa vigente sulla Privacy.” Questa espressione farebbe sorgere il dubbio che alla fine del periodo di concessione il rinnovo possa prevedere un esborso da parte del Comune. Inoltre si comprende che la piattaforma a fine emergenza dovrebbe tornare alla multinazionale. Proprio per rispettare il principio della Privacy dei dati personali, il Comune dovrebbe assicurarsi di impedire che in questo passaggio i dati dei passeggeri vengano nella disponibilità di una multinazionale privata. Come procederà? In questo momento molti chiedono che l’Amministrazione chiarisca questo punto.

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