La Federazione Autonoma dei Sindacati dei Trasporti – Segreteria Generale Sicilia
Comparto Porti e Navigazione di Messina ha proclamato lo stato d’agitazione, chiedendo l’attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore di cui in oggetto.
“Il ricorso alla mobilitazione del Personale Portuale – si legge in una nota indirizzata al Mit, alle Prefetture di Reggio Calabria e Messina, alle rispettive Capitanerie di Porto, al Governatore Musumeci, alla Commissione di Garanzia – ROMA, al Presidente Autorità Portuale di Sistema dello Stretto, al Sindaco Comune di Messina, alla
COMET S.r.l. Messina – è determinato dalla chiusura del Porto di Tremestieri e alla mancanza di presidi sanitari atti alla prevenzione da COVID-19.
Tale chiusura determinata dall’Ordinanza della Capitaneria di Porto di Messina Autorità Marittima dello Stretto n° 12/2020 del 27/03/2020, ha ripercussioni negative sul personale impiegato, già nondimeno precario, inquadrato con contratto part-time ciclico, di numero 10 (dieci) mesi lavorativi che, attualmente è costretto, in gran parte, a rimanere a casa esponendosi da sempre in tali, ormai abituali situazioni, a gravi perdite economiche, tuttavia, si precisa, che le condizioni visive dell’Approdo, non ostruiscono l’ingresso e l’uscita delle unità navali da almeno uno scivolo.
Tale circostanza, oltre a determinare un problema occupazionale, vista l’emergenza sanitaria in atto, espone il centro della città al passaggio dei TIR e dei corrispettivi autisti, provenienti da tutta Europa, privi di controlli sanitari.
Nonostante gli sforzi prodotti ad oggi atti a garantire il servizio del trasporto merci in entrata ed in uscita dallo Stretto a tutta la popolazione in piena emergenza in atto determinata da COVID-19, si segnala, non ultimo, l’assoluta assenza presso il Porto di Tremestieri di cordoni sanitari atti al controllo e alla prevenzione da contagio, i quali a nostro avviso espongono ulteriormente gli Operatori Portuali, Marittimi e la Cittadinanza tutta, a potenziali e seri rischi di salute, come richiesto dalla Scrivente, con note del 16/03/2020 e del 18.03.2020, senza alcun riscontro.
Per i motivi sopra descritti si dichiara lo Stato di Agitazione della categoria e conseguentemente si chiede alle Autorità in indirizzo, l’attivazione della procedura della prima fase del tentativo di conciliazione preventiva.
In Conclusione, vista la gravità ed il perdurare di tali e spiacevoli situazioni che interessano ed insistono presso il Porto di Tremestieri, si richiede che, la procedura di conciliazione preventiva, sia affidata alla Prefettura di Messina”.