Si è tenuto a Siracusa il primo campeggio Arcigay Sicilia, proposto dal comitato siracusano, con in testa il locale presidente Armando Caravini, trovando il plauso di tutti i comitati Siciliani. Un Campeggio breve nei giorni per la durata, in quanto sperimentale, ma che ha raggiunto lo scopo di mettere insieme allo stesso tavolo tornare i vari rappresentanti dei comitati Siciliani, (erano presenti: Siracusa, Palermo/Trapani, Catania/Caltanissetta/Enna, Messina . Assenti per impegni Ragusa ed Agrigento).
Una tre giorni che per i rappresentanti dei comitati presenti si potrebbe definire un ritiro necessario per discutere, dibattere, programmare l’azione politica di Arcigay in Sicilia., rispondendo anche alla necessità di far incontrare i giovani di varie ex province per scambi di idee, culturali e reciproche conoscenze.
“Abbiamo ritenuto, insieme, decidere di operare su alcuni punti cardini dello scopo dell’esistenza di Arcigay Sicilia, senza però intaccare ciascuno l’impegno del proprio territorio – dichiara Rosario Duca di Mackwan Arcigay – e la prossima azione condivisa sarà la protesta che l’8 Settembre porteremo davanti al consolato Russo di Palermo, per dire no al colpevole e complice silenzio della politica e della stampa su quanto sta succedendo in Russia contro il popolo LGBT.”
Entusiasti i giovani che oltre a conoscersi hanno potuto discutere e confrontarsi su alcune tematiche importanti e sulla necessità dell’esistenza di una rete giovani locale che sia di supporto e stimolo a tutta l’associazione in Sicilia.
“E’ stato bello vedere ragazzi che mai si erano conosciuti – continua Rosario Duca – trovare quell’intesa ed esprimere il desiderio, accompagnato alla consapevolezza di dover essere protagonisti del proprio futuro. Personalmente ho potuto notare nei ragazzi Messinesi che erano presenti l’entusiasmo di aver partecipato e la voglia di allargare a tanti altri un’altra sicura iniziativa simile, giovanile. Anche se il tempo il pomeriggio del 30 è stato per qualche ora inclemente, smontando in molti casi anche le tende causa vento e un diluvio incredibile, non ha scoraggiato i giovani ne ciascuno di noi. Appena, dopo qualche ora il tempo era tornato alla normalità con piacere si è rimontato il campo, si è messo ad asciugare tutto ciò che si era inzuppato d’acqua e si è continuato, prima in piscina e la sera con una bella grigliata tutti insieme, il tempaccio non poteva toglierci il piacere di stare ancora insieme e concludere il programma della tre giorni che ci eravamo prefissati. Al prossimo campeggio – conclude Duca – che speriamo sia più partecipato perché sicuramente cercheremo dopo questa prima esperienza di rendere ancora più interessante. Un Grazie al comitato Siracusano per l’organizzazione ed a tutti i partecipanti. Un Grazie anche a Paolo Patanè ex presidente nazionale per la sua presenza il primo giorno”.