Comitiva dal Trentino, De Luca “Provvederemo se necessario”; Governo isola la Sicilia

di Michele Bruno – Il Sindaco riferisce durante la consueta diretta Facebook sulla comitiva di 40 persone giunta dal Trentino, rientrata Sabato 7 marzo scorso, precisamente da Madonna di Campiglio, di ritorno da una gita sciistica. Alcuni si sono posti secondo l’Assessore Dafne Musolino subito in auto-isolamento, altri invece no. Vi avevamo parlato di un caso positivo tra questi.

“Alcuni di loro hanno giocato a tennis” dice il Sindaco con leggera ironia, riferendosi, senza citarlo espressamente, a un noto circolo sportivo messinese. ” Ci auguriamo di non dover dare notizie in merito.” L’Assessore Dafne Musolino ha chiarito “Siamo stati contattati dal Presidente di questo circolo. Monitoreremo se verrà fatta una sanificazione nel circolo,  altrimenti provvederemo noi a imporla con un ordinanza di chiusura temporanea.” Il Sindaco ha specificato “Noi sapevamo già da Sabato della situazione, come sempre abbiamo notizie riservate. Adesso da parte nostra c’è una attività in corso. Non diamo le generalità per una questione di privacy.” Si tratta di “Comportamenti da balordi!” ha affermato con forza il Sindaco. “Dal Dpcm 9 marzo c’è obbligo di auto-quarantena per tutta Italia. Vedremo se c’è stata una violazione e in quel caso scatteranno le denunce.” il Trentino infatti non era inizialmente inserito tra le zone rosse.

Ad ogni modo l’Assessore Minutoli ha chiarito che a Messina restano 10 casi di ricovero, più un guarito, in tutto 11 (vedi il reoprt di oggi della Regione). Vedremo se ci saranno nuovi casi accertati a seguito di questa situazione.

“Oggi viene firmato un decreto da parte del Ministro dei Trasporti De Micheli, che sospende tutti collegamenti con la Sicilia” Spiega il Sindaco De Luca. “Circa 20 giorni fa, quando abbiamo valutato di chiudere le scuole, abbiamo chiesto di porre le stesse cautele vigenti presso gli aeroporti anche per lo Stretto di Messina. Non abbiamo compreso questa disparità di trattamento.” Chiarisce. “Sono sospesi tutti i voli tranne uno al giorno verso Catania e Palermo. Gli spostamenti devono essere permessi con motivazioni stringenti (le stesse dei precedenti dpcm 9 e 11 marzo). I pendolari possono spostarsi, ma se ci sono validi motivi”. Il sindaco torna poi su un fatto che gli preme molto, appunto collegato al tema “Un medico, una dottoressa (De Luca non specifica volutamente se del Papardo o Policlinico, ne parlava Sabato scorso, vedi qui), era stato sottoposto a quarantena” a causa della contestata ordinanza n.5 del Presidente Musumeci.  il Decreto di De Micheli invece tiene conto della questione dei pendolari e dell’attraversamento dello Stretto, quindi impedisce il ri-verificarsi di una simile vicenda. “Il Trasporto sarà limitato alle merci, ma abbiamo chiesto al Presidente Musumeci di evitare l’approdo alla Rada San Francesco, spostando tutto il traffico verso Tremestieri, per evitare di saturare il centro città in cui la Polizia Municipale è già sotto un forte carico di lavoro. Speriamo che il Presidente accolga la nostra richiesta, visto che quanto riguarda il traffico merci ci risulta abbia competenza e visto che il Comitato Ordine Pubblico ha già detto no agli approdi alla Rada.” Conclude il Primo Cittadino.

 

 

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