Sta bene ma è sotto osservazione medica Maria Grazia Cucinotta che ieri ha accusato un malore improvviso e non è neanche riuscita a salire sul palco del Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia, dove un’ambulanza è andata a prestare i primi soccorsi.
La Cucinotta è arrivata in provincia di Napoli, nel tardo pomeriggio, in occasione del tour con lo spettacolo Figlie di Eva, che la vede protagonista al fianco di Vittoria Belvedere e Michel Andreozzi.
L’attrice aveva già avvisato le colleghe e il regista, Massimiliano Vado, di non sentirsi molto bene. Era infatti piuttosto pallida e provata, ma ci aveva tenuto però a sottolineare di sentirsi in grado di andare in scena e di poter reggere la serata, probabilmente pensando a qualcosa di passeggero.
Si è dunque subito recata in camerino, dove stava procedendo a cambiarsi per cominciare a fare le ultime prove prima della messa in scena, prevista alle ore 21. Proprio qui, mentre veniva aiutata a vestirsi, si è sentita peggio.
Sembrerebbe infatti che l’ex Miss Italia abbia avuto anche delle serie difficoltà a stare in piedi, al punto che lo staff ha chiamato urgentemente un medico per verificare che fosse tutto sotto controllo.
Dopo il controllo, pare che per precauzione sia anche arrivata un’ambulanza: anche se le condizioni di Maria Grazia non sembravano gravi, è stato ritenuto più opportuno annullare lo spettacolo e fare ulteriori accertamenti per appurare che l’attrice seguisse la terapia più opportuna.
Così, la Cucinotta è stata portata all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove si trova attualmente sotto osservazioni. Poche ore dopo il ricovero, il suo staff ha comunicato che l’attrice si sente decisamente meglio e che, fortunatamente, non c’è niente di cui preoccuparsi perché le analisi hanno restituito dati rassicuranti: Maria Grazia, insomma, non ha niente di grave.
Lo spettacolo Figlie di Eva, che racconta come tre donne sull’orlo di una crisi di nervi siano legate allo stesso uomo, un politico spregiudicato, corrotto e doppiogiochista, candidato premier delle imminenti elezioni, è stato spostato a data da destinarsi.