La prima è relativa alla viabilità di Torre Faro, di cui tanto si è discusso negli scorsi mesi. La mozione, che fa seguito alle tre assemblee cittadine promosse a luglio e agosto dagli attivisti del meetup “Grilli dello Stretto” e dal gruppo di lavoro “Turismo, urbanistica e viabilità”, prevede l’istituzione di una zona a traffico limitato nel borgo marinaro che metta fine al caos in una delle zone più belle di Messina e di tutta la Sicilia. La proposta prevede la regolamentazione del traffico veicolare con l’ausilio telematico di telecamere fisse per il controllo degli accessi e e dei flussi. «Il nostro gruppo consiliare è disponibile a mettere a disposizione dell’Amministrazione il progetto dettagliato redatto dai nostri attivisti, comprensivo di piano economico, già presentato lo scorso 4 settembre nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca. L’istituzione di una Ztl a Faro – proseguono i consiglieri – rappresenterebbe un primo e importante passo verso una riqualificazione funzionale dell’intera area, con immediati benefici per la sicurezza pubblica, la tutela dell’ambiente e la fruibilità del patrimonio culturale e paesaggistico».
La seconda proposta riguarda invece l’istituzione in tre diverse zone della città (costa ionica, costa tirrenica e litoranea) di tre tratti di arenile, contraddistinti da appositi cartelli, barriere e limitazioni, per consentire l’accesso in spiaggia agli amici a 4 zampe. «L’obiettivo – spiegano i pentastellati – è quello di garantire la libera fruizione della spiaggia ai tanti possessori di animali domestici e contrastare così il fenomeno dell’abbandono estivo, incrementando al contempo l’offerta ricettiva per i tanti turisti che viaggiano con cani e gatti al seguito, nel pieno rispetto di tutte le relative norme igieniche»
L’ultima, infine, è stata presentata dal capogruppo Andrea Argento, che ha chiesto all’Amministrazione di conferire in Aula un encomio al campione di ciclismo Vincenzo Nibali come riconoscimento degli eccezionali risultati conseguiti e per aver reso onore alla città durante tutta la sua straordinaria carriera. «Le vittorie di Nibali – commenta – rappresentano un vanto in tutto il mondo per Messina, che ne guadagna dal punto di vista dell’immagine, anche grazie alla sua estrema correttezza nei comportamenti e di un soprannome, “lo Squalo dello Stretto”, che rende riconoscibili le sue origini».