Brigata Aosta, atteso in Libano l’Ordinario Militare Mons. Frigerio

Da domani e fino a domenica, il vicario generale dell’Ordinariato militare per l’Italia, mons. Angelo Frigerio, accompagnato dal cappellano don Pasquale Madeo, si recherà in visita pastorale presso il contingente italiano in Libano. Lo rende noto l’Ordinariato militare. A Shama e Naqoura incontrerà i comandanti e il personale militare italiano, sia nella prima giornata che nella mattinata di sabato. Sempre sabato, alle 17.30, nella chiesa della base italiana a Shama, mons. Frigerio presiederà la messa nel corso della quale amministrerà il sacramento della confermazione. Domenica in programma una giornata ecumenica e un incontro interreligioso.
Il contingente militare italiano in Libano prevede un impiego massimo di 1076 soldati, 278 mezzi terrestri e 6 mezzi aerei. In ambito nazionale l’operazione è denominata “Leonte”. Dal 7 agosto 2018, l’Italia per la 4ª volta ricopre l’incarico di Force Commander e capo missione Unifil con il generale di Divisione dell’Esercito Stefano Del Col, alle cui dipendenze operano quasi 10.500 militari provenienti da 42 Paesi. Il generale di Brigata dell’Esercito Bruno Pisciotta dall’8 maggio 2019 è al comando del Settore Ovest di Unifil (United Nation Interim Force in Lebanon – SW) e della Joint Task Force italiana in Libano (Jtf-L), principalmente composta da militari della Brigata “Aosta”, di stanza a Messina, alla seconda partecipazione alla missione Unifil nella terra dei cedri.

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