Sono 34 le case rimaste isolate dopo le forti piogge che ieri si sono abbattute su Messina e che hanno trasformato il torrente San Michele in un fiume in piena, mostrandone quanto possa essere pericoloso.
Un torrente di fango che ha isolato in casa o bloccato nelle auto i residenti mentre tentavano di tornare alle proprie abitazioni.
Ma quanto accaduto a San Michele non è che l’ennesimo campanello d’allarme che ogni anno, alle prime piogge, ricorda quanto sia fragile il territorio cittadino, dove la messa in sicurezza dei torrenti non è ancora adeguata alle esigenze.
Solo adesso sembra ad una svolta la progettualità per Bordonaro, con la Regione che ha assegnato i lavori.
Disagi sono sono registrati da Tremestieri a Ganzirri.