Si è concluso con la condanna tra gli altri di Francantonio Genovese e del cognato Francesco Rinaldi il processo di primo grado scaturito dall’operazione Matassa che portò alla luce i nuovi equilibri mafiosi a Santa Lucia sopra Contesse e Camaro coinvolgendo per l’appunto gli ex onorevoli Genovese e Rinaldi, accusati di associazione finalizzata alla corruzione elettorale, e gli ex consiglieri comunali Paolo David e Giuseppe Capurro, impegnati nella campagna elettorale 2012-2013.
La II sezione Penale del Tribunale presieduta dal giudice Samperi ha emesso 39 condanne alla fine del processo di primo grado, leggendo il verdetto in un aula gremita nonostante fosse passata la mezzanotte.
Il cognato Franco Rinaldi è stato condannato a 3 anni e 4 mesi per la sola associazione finalizzata alla corruzione elettorale, mentre è stato assolto con formula piena dagli altri due casi di corruzione elettorale (il “caso” Pernicone).
Pesante la condanna anche per l’ex consigliere comunale del Pd Paolo David. Superano tutte i dieci anni le condanne per gli esponenti della malavita organizzata che alla politica chiedevano e facevano favori in cambio di voti.
Ecco nel dettaglio la sentenza:
Francantonio Genovese, ex deputato nazionale del Pd ed ex sindaco, 4 anni e 2 mesi di reclusione
Franco Rinaldi, ex deputato regionale, 3 anni e 4 mesi di reclusione
Paolo David, 59 anni, ex consigliere comunale, 4 anni e 9 mesi di reclusione
Giuseppe Capurro, 61 anni, ex consigliere comunale, 1 anno e 1000 euro di reclusione
Paolo Siracusano, assolto perché il fatto non sussiste
Carmelo Ventura, 55 anni di Camaro S. Paolo detto “Carosello”, 18 anni di reclusione
Giuseppe Barilà, assolto
Mario Giacobbe, 2 anni e 2000 euro di multa
Lorenzo Papale, 6 mesi
Giuseppe Perrello, 6 mesi
Andrea De Francesco, 45 anni di Bisconte, 13 anni e 4 mesi
Lorenzo Guarnera, 55 anni di Camaro S. Paolo, 13 anni e 4 mesi
Salvatore Mangano, 37 anni di Cararatti detto “Panzazza”, 13 anni e 4 mesi
Adelfio Perticari, 46 anni detto “Adolfo”, 13 anni e 4 mesi
Domenico Trentin, 37 anni, 13 anni e 4 mesi
Franco Zuccarello, 6 mesi
Francesco Comande’, 7 anni
Salvatore Borgia, assolto
Giovanni Ventura, 35 anni di Camaro, 14 anni
Santi Ferrante, 61 anni già detenuto detto “Ricchiazzi”, 16 anni
Salvatore Pulio, 45 anni del villaggio Annunziata, 14 anni e 8 mesi
Fortunato Cirillo, 50 anni del villaggio Santo, 13 anni e 4 mesi
Gaetano Nostro, 47 anni di San Filippo, 20 anni
Raimondo Messina, 43 anni di Santa Lucia sopra Contesse, 17 anni
Giuseppe Cambria Scimone, 52 anni di Santa Lucia sopra Contesse detto “Peppone”, 15 anni
Giovanni Celona, 46 anni di Santa Lucia sopra Contesse, 12 anni
Francesco Celona, 6 anni
Francesco Foti, 53 anni di Santa Lucia sopra Contesse, 10 anni
Angelo Pernicone, 61 anni detto “Berlusconi”, 11 anni
Giuseppe Pernicone, 35 anni del villaggio Santo, 10 anni e 4 mesi
Luca Siracusano, 40 anni di Santa Lucia sopra Contesse detto “U Biddicchiu”,
Pietro Santapaola, 52 anni, 3 anni e 6 mesi
Francesco Tamburella, 33 anni di Santa Lucia sopra Contesse, 9 anni
Vincenza Celona, 44 anni di Santa Lucia sopra Contesse, 12 anni
Giuseppe Picarella, medico, 61 anni del villaggio, 1 anno e 6 mesi
Cristina Picarella, assolta
Santo Baldassarre Giunti, 57 anni,
Carmelo Bombaci, 34 anni, 4 anni e 6 mesi
Massimiliano Milo, 37 anni del rione Aldisio, 4 anni
Rocco Milo, 40 anni del rione Aldisio, 4 anni
Gaetano Freni, 6 mesi
Paola Guerrera, 6 mesi
Antonino Lombardo, 9 mesi
Gaetano Nostro, 20 anni
Rocco Richichi, 6 mesi
Decisa anche la confisca di alcune società tutte con sede a Messina, in sede cautelare sottoposte a sequestro preventivo:
Esercizio commerciale “La Piazzetta di Ventura Giovanni & co”
“Consorzio Sociale Siciliano” con sede legale a Messina
“Ser.Ge. 93 Servizi Generali s.r.l.” con sede legale in Messina
“Cooperativa Sociale Angel” con sede legale in Messina