Tutti i riflettori sono puntati sullo scandalo “formazione d’oro” e gli arresti eclatanti che oggi sono scattati, in cui sono coinvolte le mogli del deputato PD Genovese e dell’ex sindaco Buzzanca. Non sono mancate le immediate reazioni. Oltre quelle del segretario regionale del Pd Sicilia, Giuseppe Lupo e il presidente della commissione Antimafia, Sonia Alfano, si aggiungo le ultime dichiarazioni anche del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta che, ad un incontro a Catania, ha condannato l’avvenimento come qualcosa che oltrepassa i confini comunali: “In giunta questo pomeriggio delibereremo la sospensione immediata dell’accredito per tutti gli enti di formazione coinvolti, in attesa di avere le carte della magistratura per procedere alla revoca. Questi sono i messaggi chiari e semplici che questo governo lancia senza perdere tempo”.
Anche Erasmo Palazzotto, deputato nazionale e coordinatore siciliano di Sel, e Francesco Alparone, garante della ferazione messinese di Sel, hanno evidenziato come la vicenda messinese, non sia altro che la rappresentazione di “un quadro drammatico di immoralità, sprechi e abusi, mettendo in atto un vero e proprio bancomat elettorale, a discapito della creazione di un futuro per le nuove generazioni”. Così come le inchieste sul sistema Giacchetto e le rivelazioni sul voto di scambio ad Alcamo, il caso “formazione d’oro”, secondo i due esponenti di Sel, aggraverebbe la posizione politica, paradossalmente “silenziosa” dei vertici nazionali, alimentando una sempre maggiore sfiducia.