I segretari Generali del comparto scuola di Flc CGIL – CISL e UIL – Pietro Patti, Carmelo Cardillo e Toti Piccolo – unitariamente – esprimono forte dissenso rispetto a quanto si sta realizzando e da tempo dagli stessi paventato a danno del personale docente e ATA messinese.
Infatti, alla già nota carenza di personale dell’ufficio scolastico provinciale si è aggiunta – dal 25 luglio scorso – l’assenza di un Dirigente d’ambito (per scadenza mandato) e del Direttore generale della Sicilia, andato in pensione già il 30 aprile.
In un momento di particolare intensa attività delle azioni propedeutiche a garantire un regolare avvio del prossimo anno scolastico gli uffici territoriali e regionali si sono ritrovati senza un responsabile della firma per cui, molti dei provvedimenti, debbono fare la spola tra Messina e Palermo e tra Palermo e il MIUR a Roma.
Puo’ una regione come la Sicilia rimanere in una situazione di stallo quale quella denunciata?
I ritardi accumulati ad ogni passaggio tra gli uffici locali e quelli centrali, oltre la mancata possibilità di delegare molte funzioni agli uffici periferici, non hanno consentito ad esempio la pubblicazione di molti dei movimenti annuali che avrebbero garantito a molti nostri conterranei di prestare servizio nella propria terra, poca cosa per chi non vive in prima persona tale disgraziata condizione esistenziale, abbandonare affetti e talvolta figli piccoli!
Personale di un territorio martoriato da tantissime necessità si ritrova – per assurdo – ad affrontare spese di viaggio, di reperimento di un alloggio, per poi magari ad anno scolastico iniziato vedere accolta – con forte ritardo – l’istanza per poter prestare servizio nella propria provincia e tutto questo anche – se non soprattutto – per le concause esplicitate e per delle semplici ritardate nomine “politiche”.