GIOIOSA MAREA: RISCHIO TORRENTI IN AGGUATO, APPELLO ALLA PROVINCIA

 

L’ultima alluvione non consente altre attese. La situazione generale dei torrenti fa paura, in città, e in provincia.

Dopo la denuncia del  Sindaco del Comune di Gioiosa Marea Ignazio Spanò e dall’Assessore comunale Giuseppe Calabrese, sul rischio di esondazione dei torrenti ricadenti nel comune tirrenico, l’appello giunge a Palazzo dei Leoni.

Stamattina, durante la seduta del Consiglio, l’esponente del Mpa, Roberto Cerreti, ha rimarcato la necessità di un intervento da parte l’Amministrazione guidata da Nanni Ricevuto, chiamata ad intervenire con urgenza sul Torrente Zappardino e i suoi affluenti più significativi, il torrente Malfitano, il Calitù ed il S. Ignazio, dove a causa dell’incuria i rischi per la pubblica incolumità sono alti, così come per gli abitati vicini ai Torrenti Casine, S. Giorgio, Monaci ed Architte.

“Chiaramente – afferma Cerreti – seppur si comprende la nostra non esclusiva competenza sui torrenti, penso che in ogni caso il senso civico e di appartenenza al territorio messinese, ci impone non solo di prenderne atto, ma di aiutare questa coraggiosa Amministrazione, che ad alta voce ed al di là delle appartenenze partitiche, ci sta chiedendo aiuto”.

Il consigliere diffida la Provincia regionale ad intervenire per scongiurare eventi alluvionali simili a quelli che hanno colpito Messina e la sua provincia dal 2008 da oggi.

Cerreti invita inoltre il presidente della Provincia “a non consentire ai suoi dirigenti di liquidare la vicenda con la nota riflessione sulle competenze sui Torrenti, ma di dare un forte segnale di vicinanza alla comunità gioiosana, supportando e sostenendo il Sindaco Spanò, l’Assessore Calabrese e tutti i cittadini di Gioiosa Marea, per trovare le giuste soluzioni ed interventi, che consentano a chi vive nel suddetto Comune, di avere la giusta tranquillità e sicurezza per la propria incolumità”.

 

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