EMERGENZA TRAFFICO: LA LI.PO.L. CHIEDE RINFORZI

Con una nota indirizzata al sindaco del Comune, Renato Accorinti, al segretario generale del Comune, Santi Alligo, al comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, al prefetto, Stefano Trotta, nonché ai gruppi consiliari e agli appartenenti alla P.M. di Messina,  il sindacato automo LI.PO.L. Libera Polizia Locale, ha evidenziato una situazione evidentemente critica per la città, da risolvere con il massimo della tempestività. Si tratta, infatti, dell’emergenza traffico e viabilità – di estrema importanza sia per la qualità della vita della collettività che per l’incolumità stessa dei cittadini. La LI.PO.L. sottolinea come alla città di Messina sia stata data la possibilità di mandare avanti gli interventi presenti nella O.P.C.M. 3633/2007, che risultavano già avviati oppure elencati nei documenti programmatici alla data del 30 settembre 2012, tra i quali anche l’intervento relativo al potenziamento dell’organico della Polizia Municipale di Messina.

A tale proposito, con l’ordinanza 3633 del 05 dicembre 2007, l’allora Commissario Straordinario aveva la possibilità di attivare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato nel limite massimo di duecento unità. Alla luce di tale ordinanza, il Commissario Straordinario aveva quindi provveduto mediante iter selettivo pubblico, dando oggi al Comune di Messina una graduatoria concorsuale pubblica composta da 20 vincitori di concorso e da 12 idonei non vincitori, per un totale di 32 potenziali unità disponibili che potrebbero essere utilizzate proprio per potenziare l’organico della P.M., soprattutto visto che la procedura concorsuale insieme al potenziamento dell’organico della Polizia Municipale sono presenti sia nell’elenco degli interventi indicati nella O.P.C.M. 3633/2007, sia nell’elenco delle attività avviate e quindi approvate alla data del 30 settembre 2012.

Inoltre, lo scorso giugno, con ordinanza della Protezione Civile O.C.D.P.C. nr. 93 del 13.06.2013, il Comune di Messina è stato individuato quale “Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi nel contesto di criticità ambientale determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nella città di Messina”. Un nuovo provvedimento in cui si evince che gli interventi da completare per superare la situazione d’emergenza sono sostanzialmente tutti quelli già in elenco nella originaria O.P.C.M. 3633/2007, che risultino già avviati e/o approvati alla data del 30 settembre 2012. Si tratta quindi di un provvedimento che non include esclusivamente gli interventi necessari per il completamento degli approdi di Tremestieri, ma comprende un insieme di azioni diverse volte ad assicurare il benessere della città.

Il segretario generale del Comune, Santi Alligo, è stato individuato quale soggetto “responsabile” delle iniziative finalizzate al subentro del Comune di Messina, nel coordinamento degli interventi. Alligo risulta, pertanto, autorizzato a far sì che le attività necessarie per il “proseguimento in regime ordinario delle iniziative in corso”, finalizzate al “superamento del contesto critico” vengano realizzate, usufruendo delle risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5107 aperta ai sensi dell’art.3 dell’O.P.C.M. n. 3633/2007 ed allo stesso intestata per 24 mesi (salvo proroghe).

In conclusione, la LI.PO.L. chiede al soggetto preposto e all’Amministrazione di riferimento di «sfruttare gli strumenti legislativi in questione ed attivare anche le procedure funzionali al potenziamento dell’organico adoperando le risorse statali all’uopo disponibili. In particolare, si chiede il reintegro delle 20 unità vincitrici della pubblica selezione mediante sottoscrizione di nuovi contratti di lavoro e contestualmente si rammenta che stante la profonda e strutturale carenza di organico del Corpo di Polizia Municipale di Messina, sarebbe senz’altro auspicabile che questa Amministrazione si attivi per attingere a tutte le risorse complessivamente disponibili, quindi anche ai 12 idonei non vincitori».(DEBORA RUNCI)

 

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