«La più grande pulizia delle spiagge mai realizzata a Messina». Con queste parole l’assessore all’ambiente, Daniele Ialaqua, aveva preannunciato l’operazione di ripulitura delle coste cittadine che, nel giro di una settimana, permetterà – si spera – di muoversi per le spiagge senza la paura di incorrere in sporcizie di ogni genere, con un doppio vantaggio: di decoro e di igiene. La prima giornata di questa importante quanto necessaria “missione salva spiagge” svoltasi ieri si è conclusa con un ottimo bilancio e lo stesso assessore Ialaqua si è detto soddisfatto per la grande partecipazione di cittadini volontari che, armati di sacchetti e guanti, hanno voluto dare un piccolo contributo, tanti piccoli contributi che, messi insieme, portano al raggiungimento di un grande risultato, quello che ci si aspetta di ottenere alla fine di questa settimana.« Ho incontrato piccoli gruppi in ogni tratto di litorale! – ha dichiarato ieri l’assessore dalla spiaggia di Pace – il lavoro è tanto, ma l’entusiasmo cresce di ora in ora».
Nonostante anche negli anni precedenti si siano spesso organizzate in città simili azioni che mirassero a rendere vivibili le nostre amate spiagge, questa volta pare che gli ingredienti per una vera e buona riuscita del progetto ci siano tutti: ritmi di lavoro sostenuti, buona organizzazione e azione sinergica dove, al lavoro svolto quotidianamente, a partire dalle prime luci dell’alba, da MessinAmbiente, ATO3 e Amam, con il monitoraggio della Guardia Costiera e della Federbalneari, si somma l’attività svolta nel pomeriggio, dalle 17.30, dai volontari di diverse associazioni cittadine – tra cui i movimenti Cambiamo Messina dal basso e Circolo rifiuti zero Messina .
Rendere Messina una città rispettabile e bella da vedere e da vivere? Certo il panorama non ci manca e se davvero ognuno di noi, nel suo piccolo, trattasse la porzione di spiaggia su cui sosta come casa propria, non sarebbe necessaria l’organizzazione di una task force come quella messa in atto in questi giorni e le stesse forze potrebbero essere impiegate in altri settori. Le singole volontà possono fare la differenza, basta crederci, ridurre le parole e passare ai fatti.
Intanto è prevista, a partire da un incontro che si svolgerà oggi a Palazzo Zanca, la costituzione di una “consulta per l’ambiente” con l’obiettivo di coadiuvare l’assessorato nell’impostazione e nella realizzazione degli interventi necessari in campo ambientale. L’idea è quella di stilare un elenco di cittadini che vogliono dare il loro contributo di idee: dieci elenchi, uno per ogni delega dell’assessorato all’ambiente. (DEBORA RUNCI)
