Si è svolto mercoledì 3 luglio a Villafranca Tirrena il secondo memorial “Graziella Campagna”, importante momento di sport e riflessione tenutosi presso il campo sportivo “Santino La Rosa” dalle 20.15 fino a tarda sera, organizzato dall’Associazione di volontariato “Graziella Campagna” con il patrocinio del Comune di Villafranca per ricordare la ragazza-icona delle vittime di mafia che, se quel maledetto 12 dicembre 1985 non avesse perso la vita, ieri avrebbe spento 45 candeline. Il torneo, che si è svolto secondo la formula del quadrangolare under 15, è stato vinto dall’Associazione sportiva Valle del Mela che ha sconfitto per 3-0 la Polisportiva Villafranca, mentre la finale per il terzo e quarto posto è stata decisa dal 2-1 in favore dell’ Asd Akron Savoca sull’ASD Atene. Sullo sfondo , un ottima cornice di pubblico, accorso per condividere una manifestazione simbolo per il ricordo della sfortunata Graziella. All’evento, presenti molte figure istituzionali, a partire dal neo sindaco Renato Accorinti (nella foto con Piero Campagna dopo l’elezione), che ha simbolicamente dato il calcio di inizio, passando per il questore di Messina Carmelo Gugliotta, l’assessore regionale ai Trasporti ed alle Infrastrutture Nino Bartolotta, il sindaco di Villafranca Tirrena Matteo De Marco ed il sindaco di Saponara Nicola Venuto.
Abbiamo intercettato Pasquale Campagna, il fratello maggiore di Graziella, vice-presidente dell’associazione: “Un evento molto positivo, spunto per riflettere su quanto accaduto a mia sorella e a tutte le altre vittime della mafia. Un’occasione per promuovere l’immagine più pulita dello sport e utile a favorire una giusta socializzazione fra i ragazzi, i quali oggi vivono momenti non semplici, difficoltà che a volte li portano sulla strada sbagliata. Grazie a loro, che hanno vissuto questa iniziativa con grande impegno e spirito agonistico e un grazie soprattutto alle istituzioni presenti: a Bartolotta, che si è gentilmente intrattenuto anche nella cena post-gara con i ragazzi e a Renato Accorinti, sempre presente nelle manifestazioni per ricordare Graziella e ribadire la lotta alla mafia. Con l’augurio che in questo delicato ambito si possa sempre fare di più e che la parole lascino più spazio ai fatti.” (ROBERTO FAZIO)
