Non era una “rivolta” ma il gesto di un biergastolano con problemi psichiatrici trasferito da una settimana al carcere di Barcellona Pg dove l’intero reparto della Casa circondariale di in cui sono ristretti i detenuti con problematiche psichiatriche è stato messo a soqquadro.
L’uomo, con la complicità di un altro detenuto, ha dato fuoco al materasso, scatenando l’emulazione di diversi altri detenuti della sezione.
Per alcune ore è regnata la confusione: i detenuti sono stati spostati nel cortile antistante le celle per lasciare spazio alle forze dell’ordine che hanno spento il focolare senza danni alla struttura. Otto sono invece le persone intossicate.
A dare notizia della situazione venutasi a creare nel pomeriggio di ieri, e che già in serata è tornata alla normalità, è stato il segretario generale aggiunto dell’Osapp, Domenico Nicotra. “Purtroppo quanto accaduto è conseguenza del decreto Marino del 2013 che ha chiuso gli Opg senza però le strutture sanitarie regionali idonee ad assicurare che i detenuti con problemi psichiatrici (come nel caso di chi ha dato fuoco al materasso) abbiamo cure differenti e non condividano gli spazi di reclusione con chi questi problemi non ne ha”.