Ex lavoratori Aicon ieri, con i rappresentanti dell’Unione Sindacale di Base, presso la Commissione Lavoro dell’Ars. Non si sono mai fermati e a quanto pare non hanno intenzione di demordere.
La settimana scorsa si erano riuniti a Palermo, in presidio davanti all’Assessorato al lavoro, per ottenere la mobilità che hanno portato a casa dopo un lungo periodo di lotte. Gli ex dipendenti dell’Aicon Yachts s.p.a. sono stati riconvocati ieri all’ARS, da parte della Commissione lavoro. Voltata la pagina della mobilità, l’attenzione è stata posta su occupazione e reddito. La ricollocazione dei 324 soggetti che hanno perso il lavoro non è solo necessaria, ma prioritaria. Si ricorda che molti degli ex lavoratori Aicon hanno anche famiglie a carico.
“Abbiamo sottolineato come sia necessario attivare subito e dar gambe a quel tavolo sull’Aicon già deciso in Commissione nella precedente occasione, in grado di lavorare per cercare ed attrarre energie imprenditoriali, per un’integrazione al reddito e comunque la ricollocazione dei 324 lavoratori già stremati da 2 anni di inattività e di trattamento economico insufficiente”. Queste le parole del presidente USB, Vincenzo Capomolla, fiducioso in quello che al momento è un impegno formale da parte della Commissione che dovrà lavorare nelle prossime settimane per l’istituzione del tavolo regionale specifico Aicon. In virtù di ciò, è attesa una nuova convocazione prima delle ferie estive.
A prescindere dalla faccenda Aicon, Capomolla punta poi l’attenzione sulla generica necessità di un’efficace politica occupazionale territoriale e regionale che fronteggi tutte le situazioni di emergenza ormai all’ordine del giorno, e che sia in grado di garantire il diritto al lavoro in Sicilia. “Indispensabile l’intervento pubblico”, così conclude Capomolla. (LAURA MANTI)