Monta la protesta per la presenza il 2 maggio a Messina di Elsa Fornero, invitata a tenere lezione all’Università, sul tema “chi ha paura del cambiamento”.
Sgb – Sindacato Generale di Base – e Cub – Confederazione Unitaria di Base – hanno indetto presidio di protesta proprio in piazza Pugliatti. “Nessuno ha paura del cambiamento, perché sono proprio le politiche dei tagli di questi decenni, anche della Fornero e dei suoi interventi su pensioni e sulle indennità per chi perde il lavoro, che bisogna cambiare”, attacca Vincenzo Capomolla di Sgb: “Da decenni, con la complicità di certi sindacati, continuano ad usare lavoratori come bancomat, producono masse di precariato e di disoccupati, giovani al bivio tra sfruttamento ed emigrazione, contratti a perdere, tagli a diritti, salario, pensioni e condizioni di tutti i lavoratori e nei posti di lavoro”.
“Il risultato è”, continua Filippo Sutera della Cub, “che mentre si taglia a milioni di lavoratori e cittadini, il 5% degli italiani ha accumulato una ricchezza pari a quella del 90% del resto della popolazione. Per questo crediamo che Elsa Fornero, ennesimo esempio di un pensiero fallimentare, possa solo insegnare cosa non bisogna fare, e sia invece necessario riorganizzare i lavoratori per reclamare e riprendersi direttamente salario e lavoro vero, ricostruendo certezze, diritti ed interessi”.
“Per questo”, concludono, “chiamiamo lavoratori e cittadini in piazza Università il 2 maggio a partire dalle ore 9,30”. Sgb e Cub annunciano che chiederanno anche un confronto con Elsa Fornero davanti agli studenti.