Era il 1996 quando i Frati Minori di Sicilia iniziarono l’esperienza di fraternità allargata ai giovani di tutta la Sicilia, proprio il 25 aprile. Il luogo di questo primo incontro fu San Cataldo- Caltanissetta. Siamo giunti al ventiduesimo incontro. Ogni anno sempre più bello, più emozionante sempre in continuo divenire. Una sfida che i frati minori affrontano cercando di scrutare i segni dei tempi, cercando di capire le necessità dei giovani, le loro esigenze, le loro aspettative.
Fra Massimo Corallo, responsabile della Pastorale giovanile dei Frati minori di Sicilia, per questo ormai storico appuntamento, ha scelto una città ricca di storia e cultura: Noto.
Sarà proprio la città del barocco siciliano, ad accogliere i giovani che affascinati da San Francesco d’Assisi vogliono vivere un 25 aprile diverso, all’insegna dell’amicizia, della fraternità, ascoltando e riflettendo sui veri valori della vita. Si avrà la possibilità di riflettere su un concetto di liberazione molto più grande e vasto, partendo da una resistenza a tutto ciò che ci allontana dall’uomo e quindi da Dio passando dall’ascolto del Vangelo.
La tematica di quest’anno è “Come se vedessero l’invisibile”.
L’ospite d’eccezione sarà Giovanni Caccamo, originario di Modica, vincitore tra le nuove proposte il Festival di Sanremo 2015 e giunto terzo tra i big nel 2016.
Oltre alla buona musica, visite guidate per scoprire le bellezze di Noto, alle ore 12 seguirà un Time out, preghiera e impegno per la salvaguardia del nostro pianeta. Seguiranno momenti di riflessione, di ascolto e di confronto. (MG)