Il Presidente della Repubblica, Prof. Sergio Mattarella, ha firmato il decreto della nomina di Giovanni Ardizzione a componente del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, sezione giurisdizionale.
Si chiude così un complesso e lungo iter avviato con la designazione da parte del Presidente della Regione Nello Musumeci.
“Il mio grazie va a chi mi consente di continuare un impegno nelle Istituzioni – ha dichiarato Ardizzone, già Presidente dell’Ars, con Crocetta governatore – nel rispetto del dovere di adempiere con disciplina ed onore le nuove e diverse funzioni pubbliche che mi vengono affidate.
Un ricordo va in questo momento ai miei genitori, che oggi mi osservano da una posizione privilegiata, perché mi hanno consentito di studiare. Un grazie va alla mia famiglia, a mia moglie ed ai veri amici con i quali ho condiviso i diversi momenti della mia vita.
Ai ragazzi, che nel corso di questi anni ho avuto il privilegio di conoscere, ribadisco che senza studio non si possono esercitare responsabilità pubbliche, che mai vanno scisse dalla pratica quotidiana dell’etica. Costi quel che costi”.
Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana (CGA) è il massimo organo della giustizia amministrativa operante in Sicilia.
Grazie all’autonomia speciale, la Regione Siciliana ha competenza esclusiva su una serie di materie (ovverosia su di esse ha una potestà legislativa piena), e lo statuto speciale del 1946 prevede altresì propri organi in materia di giustizia amministrativa e contabile.
In Sicilia in primo grado vi è TAR con sede a Palermo e sezione distaccata a Catania. Le decisioni e le ordinanze dei TAR possono essere appellate davanti il CGA, organo che svolge nell’isola le funzioni proprie del Consiglio di Stato e che il D.Lgs. 24 dicembre 2003, n. 373, qualifica come sezione distaccata dello stesso.
È suddiviso in sezioni consultive e giurisdizionali.