E’ toccato al collaboratore Gianfranco Bonanno prendere parola come testimone al processo in corso alla seconda sezione penale del tribunale di Messina, presieduta dal giudice Mario Samperi.
Bonanno, che dallo scorso anno sta collaborando con la giustizia, nell’udienza di ieri ha ricostruito gli assetti del clan di Giostra, capeggiato da Luigi Tibia, al centro dell’inchiesta sugli interessi criminali nell'”industria del divertimento”, in particolare attraverso la gestione di lidi e stabilimenti balneari, l’organizzazione delle corse clandestine di cavalli, le scommesse online.
La prossima udienza è stata aggiornata al 27 marzo, giorno in cui saranno ascoltati altri testimoni.
