“Un autogol. La politica siciliana si svela per quello che è realmente, una parodia di provincia. Solo così si può spiegare il rifiuto del presidente Musumeci per il prestito dell’Annunciata di Antonello da Messina per la grande mostra in programma al Palazzo Reale di Milano. Una visione miope e provinciale, che permea anche la finanziaria che forse prima o poi sarà portata in aula. Una visione che nega la fruizione dell’arte siciliana e che anche strategicamente appare superata e chiusa”. Lo afferma il Presidente della Commissione Antimafia Claudio Fava in merito al mancato prestito dell’opera custodita a palazzo Abatellis. Il deputato e presidente della commissione antimafia ha già annunciato un’interpellanza urgente sulla vicenda.
La preziosa opera, infatti, non sarà presente alla mostra che Milano dedica dal 24 febbraio ad Antonello da Messina. Dopo le trattative tra gli organizzatori e l’assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa, è stata bloccata dalla Regione la partenza del capolavoro dal museo Abatellis di Palermo. Sul dipinto grava anche il decreto di inamovibilità voluto dall’ex assessore ai Beni culturali Maria Rita Sgarlata: l’opera, insomma, non può lasciare il territorio regionale senza l’autorizzazione esplicita della giunta.
Intanto proprio a Palazzo Abatellis – il museo che ospita l’Annunciata – c’è una mostra su Antonello con opere provenienti da tutta la Sicilia, dagli Uffizi di Firenze e dalla Romania.