Sono in corso le indagini delle Forze dell’Ordine a seguito del rogo a Rocca di Caprileone (Messina) in cui è andata distrutta l’auto della moglie di un maresciallo dei Carabinieri. In corso gli accertamenti per verificare se la presunta intimidazione possa essere collegata all’attività del sottufficiale.
L’incendio è avvenuto la scorsa notte in via Ciaccio Montalto dove ignoti hanno dato alle fiamme un Fiat 500 di proprietà della moglie del militare, comandante la stazione di Galati Mamertino, che era già stato vittima di un analogo episodio nei mesi scorsi.
In quella occasione si parlò di fatto accidentale, ma evidentemente, l’episodio di ieri notte cambia le carte in tavola.
L’incendio è stato appiccato alla Fiat parcheggiata sotto casa del carabiniere intorno a mezzanotte e trenta e mentre tutto il quartiere era avvolto dal buio in quanto un temporale aveva causato un black out sul quartiere.
La vettura è andata distrutta e fiamme altissime hanno illuminato l’oscurità.
Le indagini sono adesso affidate ai Carabinieri della stazione di Rocca che avrebbe raccolto diversi elementi che potrebbero aiutare all’identificazione degli incendiari.