di Giuseppe Loteta – “Io non ci sarò” l’otto dicembre alla manifestazione della lega salviniana a Roma. Non ci sarò perché io non “tiro dritto” e non “me ne frego”. Ho ancora fresco il ricordo di queste frasi pronunciate con cipiglio guerresco dal “Duce” che, dopo avere soppresso la democrazia e instaurato una ventennale dittatura, portò l’Italia alla catastrofe. Non ci sarò perché odio il razzismo,l’autoritarismo e il populismo. Non ci sarò perché considero i migranti esseri umani sfuggiti a guerre e carestie, non nemici di comodo per ottenere un buon risultato elettorale. Non ci sarò perché non ho mai cessato di credere nella giustizia sociale e nella libertà.