Il cardinale Montenegro lascia la presidenza di Caritas italiana

Senso di responsabilità verso la propria arcidiocesi di Agrigento. Così il cardinale Francesco Montenegro ha motivato le sue dimissioni da presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute e, di conseguenza, anche dalla presidenza di Caritas italiana e della Consulta ecclesiale degli organismi socio-assistenziali. L’annuncio, un po’ a sorpresa, è giunto nel corso del Consiglio nazionale di Caritas italiana.

“Prima di dirvi ciao vi dico grazie e ci metto tutto me stesso, perché il mondo Caritas è stato fondamentale per tutte le mie scelte“. Con queste parole e tanta commozione il Cardinale ha comunicato al Consiglio nazionale di Caritas Italiana la sua sofferta decisione di rimettere il mandato. Una scelta maturata dopo una lunga riflessione e dettata dal senso di responsabilità nei confronti della sua diocesi di Agrigento che richiede la sua attenzione e la sua presenza costante.

Il cardinal Montenegro era di nuovo Presidente di Caritas Italiana dal maggio del 2015, dopo esserlo stato anche in precedenza, dal 2003 al 2008 quando però era vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, dunque un po’ più libero dagli impegni pastorali che spettano a un presule diocesano.
A lui va la gratitudine del direttore, di tutti gli operatori di Caritas Italiana e delle Caritas diocesane per questi anni in cui ci ha accompagnato e guidato con grande umanità, capacità di dialogo e lungimiranza. Affidiamo al Signore il suo impegno futuro nella certezza che, nel proseguire il suo servizio alla Chiesa, continuerà ad essere un pastore attento e capace di ascoltare e far ascoltare il grido dei poveri per cercare di aiutarli a riprendere la vita con dignità.

 

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